Pisa Sporting Club

Pisa-Juventus, presentazione e probabili formazioni

La storia passa dall'Arena. Pisa verso il 3-5-2 con Tramoni-Meister e il dubbio Moreo. Juve in emergenza ma recupera Bremer e McKennie.

La storia non è stata quasi mai gentile con il Pisa contro la Juventus. L'unica gioia arriva da quel 6 settembre 1987, quando in Coppa Italia il Pisa di Piovanelli (leggi l'intervista) vinse per quello che ancora oggi è un pezzo di storia (leggi i precedenti). E' la sfida delle leggendarie maglie strappate (leggi l'approfondimento), una di quelle partite destinate a rimanere nella storia. Perciò al di là di tutto le emozioni la faranno da padrona questa sera. Perché vincere sembra quasi impossibile, ma tutto è possibile nel calcio e il Pisa ci proverà fino alla fine. 

Nessuno dei due allenatori ha rilasciato dichiarazioni o annunciato i convocati (che saranno resi noti in giornata) per una partita tra pretattica e silenzi. L’Arena dunque si prepara a una notte speciale per la sfida di stasera (ore 20,45) con la Juventus. Gilardino cambia poco e riparte dalle certezze del 3-5-2, con qualche dubbio tra fascia sinistra e coppia d’attacco. Dall’altra parte Spalletti arriva con assenze pesanti, ma ritrova uomini chiave e dovrebbe confermare il 3-4-2-1. Un incrocio che vale punti e soprattutto peso, in campo e fuori.

Come arriva il Pisa. Per Gilardino sarà toccato pochissimo l'impianto tattico e, a meno di colpi di scena, sarà 3-5-2, al netto di un paio di ragionamenti da fare. Nonostante i bianconeri pratichino il 3-4-2-1 è molto difficile che Gilardino decida di cambiare qualcosa dal punto di vista tattico, al netto di interessanti paradigmi e possibilità come un tridente inedito con Lorran, Moreo e Tramoni, oppure Moreo, Tramoni e Meister. Perciò, al di là dei colpi di scena, Gilardino potrebbe concretamente restare sul solito impianto tattico. La difesa dovrebbe essere confermata in toto con Canestrelli, Caracciolo e Bonfanti davanti a Semper, ma occhio a Calabresi. A centrocampo Touré è certo del suo posto sulla destra, con Angori e Leris a giocarsi invece una maglia sulla sinistra, mentre al centro Aebischer e Piccinini potrebbero essere insieme a Hojholt. In avanti invece Gilardino potrebbe affidarsi a Tramoni e Meister, ma occhio anche alla variante che vuole, come a Milano, Tramoni al posto di Hojholt a fare da elastico col centrocampo e Moreo a questo punto titolare accanto a Meister. 

Come arriva la Juventus. Diversi gli indisponibili per la formazione bianconera che non avrà a disposizione né il terzo portiere Pinsoglio, ma neanche Gatti, Vlahovic, Cabal e Conceicao. Tante quindi le defezioni per Spalletti che, come Gilardino, ha deciso di non tenere una conferenza stampa, con le festività, per presentare il match dell'Arena Garibaldi. Recuperano in tre invece. Dentro Bremer, pronto a prendere il suo posto in difesa, quindi McKennie e Zhregova, in ballottaggio sulla trequarti con Miretti. Venendo al toto formazione, tra i pali ci sarà Di Gregorio con Bremer, Koopmeiers e Kalulu nel 3-4-2-1 in difesa. A centrocampo Cambiaso, Locatelli, Thuram e McKennie. Sulla trequarti Yildiz con Miretti o Zhregova, quindi Openda favorito sul canadese David. Visto che Spalletti non ha parlato, le uniche dichiarazioni in vista del match sono quelle di McKennie che, nei giorni scorsi, ha rilasciato un'intervista toccando anche la partita di Pisa. “Era troppo importante la vittoria contro la Roma. Anche per Juventus, per i tifosi, per noi, per il mister. È stato un momento di difficoltà prima, però adesso abbiamo ritrovato la nostra identità. Il mister è bravissimo. Spalletti sapeva come giocare al calcio e allenare i giocatori. Mi ha aiutato molto e speriamo che di vincere contro la Pisa e ottenere tre punti”.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI PISA-JUVENTUS
PISA (3-5-2): Semper; Canestrelli, Caracciolo, Bonfanti; Touré, Piccinini, Aebischer, Hojholt, Angori; Tramoni, Meister. All. Gilardino
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Bremer, Kalulu, Koopmeiers, Cambiaso, Locatelli, Thuram, McKennie; Yildiz, Miretti; Openda. All. Spalletti