Com'è noto - la piena del '66 insegna - il forte vento di Libeccio impedisce il rapido defluire in mare delle acque del fiume Arno. Uno scenario verificabile anche oggi, con il livello del fiume che a Pisa è andato via via crescendo con il passare delle ore.
Dal metro di questa notte l'Arno è salito fino a tre metri attestandosi, alle 17, ad appena mezzo metro al di sotto del primo livello di guardia, fissato a 3,5 metri. E il Genio civile del Valdarno Superiore, anche in previsione delle piogge attese per questa notte, ha attivato il servizio di piena.
Le stazioni idrometriche più a monte di Pisa, quelle di Pontedera e San Giovanni alla Vena, sempre alle 17 hanno registrato una portata di circa 1.000 metri cubi al secondo, che al momento non desta preoccupazioni: basti pensare che durante l'ultima grande piena, quella del Dicembre 2019 che costrinse a montare i "panconcelli", l'Arno raggiunse andò oltre i 2.200 metri cubi al secondo.
Nelle prossime ore, in assenza di piogge, il fiume dovrebbe tornare a scendere, seppur lentamente. Finché non inizierà a piovere conil vento di Libeccio che è previsto in rinforzo, con tanto di allerta meteo in codice arancio anche per mareggiate.