Cultura

L'architettura di Mariani in mostra

A 15 anni dalla sua scomparsa, il museo della grafica dedica una esposizione all'architetto pisano Roberto Mariani

“Senza clamore e dissonanze” in queste semplici parole si può racchiudere il complesso lavoro dell’architetto pisano Roberto Mariani (1938-2001) che sarà al centro si una mostra visitabile 30 settembre al 30 novembre al museo della Grafica.

La mostra, a cura di Denise Ulivieri, Teresa Arrighetti, Sara Guazzelli, con un allestimento ideato dall’associazione culturale 120g, ripercorre le tappe principali del lavoro dell’architetto filtrato attraverso una scrupolosa analisi condotta nell’ampio archivio di Roberto Mariani. Nel corso della sua attività professionale, Mariani si occupa di design, edilizia, elabora proposte urbanistiche e partecipa a numerosi concorsi vincendo importanti premi di architettura.

Dalla sede della federazione del Partito Comunista Italiano in via Fratti (1964-1967), opera progettata con Francesco Tomassi, al recupero delle Corti di San Domenico in corso Italia (1987-1991); dalla sistemazione dell’isolato di via Titta Ruffo, via Garofani e corso Italia (1982-1991), al complesso residenziale di via Contessa Matilde, nell’area prima occupata dall’Istituto Opoterapico (1988-1991); dal complesso ippico “Scuderie Nuove” in località Barbaricina (1992-1993), al nuovo cimitero di Cascina (1975-1987); fino ad arrivare all’ultima sua opera, il Polo Didattico Giovanni Carmignani dell’Università di Pisa (1992-2003).