Cultura

L'arte colora il quartiere di Porta a Mare

Sulle facciate del deposito idraulico le opere di Moneyless e di Alberonero. Dopo Re-nasci di Gaia, altri due grandi artisti in azione

L'opera di Moneyless

La galleria urbana del Welcome to Pisa si arricchisce del prestigioso contributo degli artisti Teo Pirisi, in arte Moneyless, e Alberonero (Luca Boffi) che, nell’ambito della rassegna, realizzeranno due importanti interventi. Le opere murarie interesseranno rispettivamente le facciate nord (via San Giovanni al Gatano) e sud (via Conte Fazio) del deposito idraulico di proprietà della Regione Toscana, che ha contribuito finanziariamente al festival grazie al bando pubblico "Toscana in contemporanea 2017". Un bando che, secondo le linee programmatiche del progetto "Giovanisì", ha premiato la giovane squadra di artisti e operatori culturali della rassegna, tutti under 35.

A vedere per prima la luce sarà l’opera «Pisa 01» di Moneyless, che sarà completata proprio in queste ore, mentre Alberonero comincerà a lavorare a partire dalla seconda metà di agosto. Un gioco di trasparenze, sovrapposizioni e intrecci: questo l’omaggio di Moneyless al quartiere di Porta a Mare, che compie un altro importante passo verso la creazione di un distretto di arte contemporanea a cielo aperto.

«Dopo il successo di Re-Nasci ( monumentale opera dell’artista statunitense Gaia, che costituisce il primo degli interventi murari che andranno a comporre la galleria urbana del Welcome To Pisa Festival. Un monumento al lavoro, quello realizzato da Gaia, che ripercorre la storia del quartiere operaio di Porta a Mare, da Cosimo I de’Medici alla fondazione dello stabilimento di Saint-Gobain, avvenuto nel 1889, riuniti in un affresco corale sullo sfondo di un paesaggio tipico dell’iconografia rinascimentale ) - commenta il curatore Gian Guido Maria Grassi - apriamo la doppia lavorazione sul deposito della polizia idraulica che ospiterà nelle sue facciate sud e nord due opere permanenti astratte di due artisti italiani. Al festival, infatti, partecipano artisti sia figurativi sia astratti, nel tentativo di raggiungere le diverse sensibilità e rappresentare le eterogenee espressioni dell'arte contemporanea."

Non solo arte, dunque, ma anche riqualificazione, come testimoniato dalla nuova vita del deposito, la cui superficie esterna, infestata da sterpi e rovi, è stata oggetto di un importante lavoro di bonifica per consentire la realizzazione delle opere.