Attualità

Ore di assistenza, l'appello dei docenti

Insegnanti e assistenti uniti contro i tagli della Società della Salute: "Un provvedimento che creerà esclusione e limiterà il diritto allo studio"

La biblioteca Sms

Un'assemblea cittadina per protestare contro i tagli alle ore di assistenza specialistica. Un tema che tiene banco a Pisa e che, dopo le critiche espresse dalla politica, grazie alla mobilitazione dei docenti e degli assistenti, chiama a raccolta i cittadini e le cittadine pisane per un'iniziativa alla Biblioteca Sms, che si terrà venerdì 8 Novembre alle 17.

"Da Settembre, con l’inizio delle lezioni, molte scuole superiori di Pisa si sono dovute confrontare con l’assenza di un numero consistente di ore di assistenza specialistica per gli studenti e le studentesse con disabilità grave, senza nemmeno ricevere comunicazioni in merito - hanno spiegato docenti e assistenti - ciò che inizialmente sembrava essere un problema temporaneo si è rivelato, invece, un vero e proprio taglio significativo operato dalla Società della Salute".

Proprio nelle scorse settimane, infatti, è stato comunicato agli istituti scolastici che le ore di assistenza specialistica messe a disposizione per quest’anno saranno in drastica diminuzione: in molti istituti, i tagli vanno dal 30 e al 50 per cento delle ore previste.

L’assistenza specialistica rappresenta un aspetto fondamentale per la crescita, l’autonomia, la socializzazione e la partecipazione alla vita scolastica - hanno aggiunto - tagliare queste ore significa creare esclusione e sacrificare il diritto allo studio per la componente più fragile della popolazione studentesca. Tutto ciò è vergognoso e inaccettabile".

"Come docenti e assistenti che lavorano negli istituti superiori di Pisa abbiamo deciso  di mobilitarci contro questi tagli scriteriati, al fianco dei nostri studenti e studentesse e delle loro famiglie - hanno concluso - per questo, vogliamo discuterne insieme all’intera cittadinanza, perché pensiamo che un attacco così grave alla scuola e ai diritti delle persone con disabilità vada respinto con forza".