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Politica sabato 26 ottobre 2024 ore 07:00
Assistenza scolastica, docenti e politica critici
Contro i tagli arrivano le richieste di rispristino delle ore dedicate agli studenti con disabilità da docenti del Russoli e da La Città delle Persone
PISA — I tagli delle ore di assistenza specialistica che spettano agli allievi e alle allieve con disabilità mettono in difficoltà, e non poco, i vari istituti superiori della provincia. Così le scuole fanno il punto sui numeri, le richieste negate e le modalità di comunicazione utilizzate e chiedono il ripristino immediato delle ore mancanti all’appello.
E’ il caso del liceo artistico Franco Russoli di Pisa e Cascina che, con una mozione del Collegio dei docenti riunitosi in questi giorni torna sulla questione. “La Società della salute, ente responsabile della gestione, ha comunicato alla nostra scuola – riporta la mozione - l'entità degli interventi in forma non scritta, nel corso di una riunione convocata per un non meglio specificato "monitoraggio sull'assistenza specialistica”. Le ore di assistenza erano state richieste, come da legge, nel corso delle riunioni dei Gruppi di lavoro (Glo) alla fine dello scorso anno scolastico, e riportate in maniera ufficiale e condivisa all’interno dei Pei – Piani educativi individualizzati. Al momento, in mancanza di documenti che attestino ufficialmente la portata dell'intervento, e in attesa di una risposta alla richiesta in tal senso avanzata da diversi dirigenti scolastici alla Società della salute, i dati di cui disponiamo in via ufficiosa prospettano invece una situazione che racconta al Russoli di Pisa 60 ore assegnate su 124 richieste mentre nella sede di Cascina 123 ore assegnate su 155 richieste”. Di fatto, secondo i docenti, la questione era già stata affrontata dall’inizio dell’anno scolastico. “E da più di un mese – si legge nel documento – abbiamo proceduto a fronteggiare, con grande difficoltà e sforzi messi in atto da parte di tutto il personale scolastico docente e non, questa estrema carenza di figure fondamentali quali quelle delle e degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione. Da subito (fine settembre) era però arrivata, in seguito a incontri presso l’Usp, la rassicurazione di un adeguamento alle richieste entro un breve periodo. La comunicazione della conferma dei tagli arriva dunque come un improvviso cambio di rotta, una doccia gelata”. Così il Collegio evidenzia non solo “la totale assenza di comunicazione tempestiva e di trasparenza in assoluto da parte delle Istituzioni coinvolte ma anche la lesione dei diritti degli studenti con disabilità grave, come stabiliti dalla legge, e delle loro famiglie, la tempistica inopportuna per l’organizzazione del lavoro, il mancato rispetto nei confronti dei lavoratori a tempo determinato delle cooperative, anch’essi tenuti in sospeso senza garanzie e il mancato rispetto degli impegni presi in sedi formali. Chiediamo alle istituzioni preposte (Provincia di Pisa, Comune di Pisa, Società della Salute, Regione Toscana, Ufficio Scolastico Provinciale, Ministero dell’Istruzione) di operare urgentemente per reperire le risorse necessarie a ripristinare il servizio completo che ci era stato garantito in questo anno scolastico e di stanziare per i prossimi anni per l’assistenza specialistica dei finanziamenti congrui, che tengano conto dell’aumento progressivo degli studenti con disabilità grave che frequentano gli istituti superiori, affinché il disagio che si è verificato quest’anno non si verifichi più”.
E il problema dei tagli accende ovviamente anche il dibattito politico. “Sin dal nostro insediamento – scrivono in una nota i consiglieri comunali Paolo Martinelli, Gianluca Gionfriddo ed Emilia Lacroce de La città delle persone - abbiamo affrontato la situazione dell’assistenza specialistica per studenti e studentesse con disabilità e gravità. E avevamo posto al consiglio comunale, e alla Seconda Commissione Consiliare, la necessità di affrontare il tema. L’assistente specialistico, con il docente di sostegno, sono figure chiave del percorso di inclusione e apprendimento di tutti gli studenti e le studentesse con disabilità e gravità, e le loro famiglie: si lavora sugli aspetti comunicativi, sulla socializzazione, sull’autonomia, solo per citare alcuni esempi. Ma sono passati mesi prima che fosse data una disponibilità da parte di Sds, che era in attesa del rinnovo delle cariche, alla discussione. Poi questo non è stato possibile ma, quantomeno, per il 9 ottobre era stata confermata l'audizione della nuova presidente della Società della Salute e della direttrice, dell'Ufficio scolastico territoriale provinciale, della Provincia di Pisa e dell'assessora Bonanno proprio per discutere di questo tema. Il gruppo consiliare "Diritti in Comune" con una comunicazione del 3 ottobre, chiese che il nostro argomento sull'assistenza specialistica fosse sostituito dall'argomento sul bilancio generale della Sds e fosse, di fatto, rinviato. Come altre forze di opposizione, con spirito collaborativo, ci siamo dimostrati disponibili a concedere questa deroga ma il dibattito che si è aperto in questi giorni in seguito a quanto sta succedendo nelle scuole secondarie, conferma l'importanza e l'assoluta urgenza che da mesi avevamo intercettato. Ci auguriamo, pertanto, che la richiesta che abbiamo fatto di convocazione dell'argomento per la prima settimana di novembre trovi questa volta esecuzione, senza ulteriori rinvii”.
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