Cronaca

Palestina, lo scontro in consiglio comunale

Martinelli, "bocciata la nostra mozione, la destra pisana plaude a Trump e Meloni", ma Conti si schiera, "la rabbia non è solo di una parte politica".

Un consiglio comunale acceso quello che si è svolto a Pisa sulla situazione in Palestina, mentre nel frattempo i manifestanti cingevano Palazzo Gambacorti con una catena umana. Al centro del dibattito le mozioni presentate dai gruppi politici, con il sindaco Michele Conti che ha scelto di intervenire direttamente. "Siamo tutti angosciati per quello che sta succedendo in Palestina. La sofferenza e la rabbia non sono appannaggio di una parte politica. Anche per questo non è accettabile una lettura a senso unico di una situazione che, nell’ambito della storia di un conflitto lunghissimo, appare oggi come la fase di gran lunga più tragica" ha detto Conti.

Il sindaco ha aggiunto, "La reazione a un’aggressione deve sempre rispettare il principio di proporzionalità. Oggi è evidente che Israele ha superato ampiamente quel limite. Se uno Stato infrange le leggi del diritto internazionale e le norme umanitarie, causando una strage di civili innocenti, non possiamo tacere".

Duro anche l’intervento di Luigi Sofia (Sinistra Unita-Avs), che ha sottolineato, "Ancora una volta dobbiamo registrare dichiarazioni paternaliste. Non è tempo di frasi di circostanza, ma di scelte nette. Pisa deve schierarsi al fianco del popolo palestinese, per la pace e il rispetto del diritto internazionale, a partire dal boicottaggio commerciale con Israele".

Ciccio Auletta (Diritti in comune) ha evidenziato come la destra abbia approvato "una mozione che si limita a elogiare il piano Trump, che cancella 80 anni di colonie e occupazione, aprendo di fatto la strada a un genocidio". Auletta ha rilanciato la richiesta di una posizione chiara contro Israele e il suo governo.

Paolo Martinelli, capogruppo de La città delle persone, ha invece criticato la maggioranza, "Hanno bocciato la nostra mozione che chiedeva una pace giusta, l’arrivo degli aiuti umanitari, la fine del genocidio del popolo palestinese, una seria azione della diplomazia internazionale. Questa è la destra a Pisa e in Italia e non assomiglia per niente ai valori profondi della nostra città".