“Basta lo diciamo Noi del Siulp-Pisa perché non permettiamo a nessuno, tanto meno a chi ricopre cariche istituzionali, di muovere ingiustificate critiche sull’operato delle donne e degli uomini della Polizia di Stato”.
Con queste parole, Vito Giangreco, segretario provinciale del sindacato di polizia Siulp Pisa, replica al sindaco Michele Conti, intervenuto alla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza, in merito ai recenti fatti di cronaca che hanno interessato la città e in particolare le zone del centro e della stazione.
“Il sindaco -scrive Giangreco - ha le idee poco chiare in tema di sicurezza, perché da un lato sostiene che Pisa sia in ostaggio di un gruppo di 40/50 persone e dall’altro ci racconta le imprese fatte durante la sua gestione e dei 150 e più arresti operati dal Nosu”.
Giangreco parla di “Gravi insinuazioni circa la mancanza di volontà ad agire in materia di sicurezza, quasi una condotta omissiva - si legge nella nota del segretario Siulp- che se riferita alle donne e agli uomini della Polizia di Stato di Pisa o ai vertici che hanno responsabilità in materia di ordine e sicurezza pubblica il chiarimento dovrà essere urgente e totale”.
“Insomma, se così fosse - conclude Giangreco - ci troveremmo di fronte ad un atto di accusa pesante e senza precedenti che noi del Siulp-Pisa, senza se e senza ma, rimandiamo al mittente nell’auspicio che quanto prima, nelle sedi opportune, si possa trovare il giusto chiarimento”.