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Stop a mercati straordinari, "Errore tempi e modi"

Il Comune di Pisa ha sospeso fino al 3 dicembre mercati e fiere straordinarie. La Confesercenti:"Categoria messa in ginocchio"

“Il Comune di Pisa ha sbagliato i tempi ed i modi nel firmare l’ordinanza con la quale annulla tutti i mercati straordinari fino al 3 dicembre, compresi antiquariato e quelli natalizi, mettendo in ginocchio una categoria che nei fatti non è mai uscita dal primo lockdown”.

Lo dice la Confesercenti, dopo che il Comune di Pisa, con apposita ordinanza, ha dato lo stop ai mercati straordinari a causa dell'emergenza Covid.

“Sono sbagliati i tempi – dicono i referenti di Anva Del Sarto e Luppichini – perché l’ordinanza giunge in una situazione ancora di incertezza normativa per quanto riguarda i mercati. Con una serie di interpretazioni per le quali attendiamo chiarimenti direttamente dal governo. Nel dubbio il Comune di Pisa decide comunque di annullare eventi che non altro che mercati e quindi che si svolgono con gli identici protocolli di sicurezza sanitaria in vigore per quelli settimanali. Sbagliato poi il modo – insistono i due rappresentanti Anva Toscana Nord – considerato che la decisione di Palazzo Gambacorti è arrivata senza alcun passaggio istituzionale, leggi concertazione, con le associazioni di categoria. Stiamo parlando di mercati – concludono – in cui operano attività che in questo anno terribile hanno praticamente azzerato i propri incassi, che non rientrano nell’ultimo Decreto Ristori e che vedranno perdere anche l’appuntamento autunnale a Pisa”.