L'annuncio fatto dall'assessora regionale Alessandra Nardini sulla sua adesione alla petizione lanciata da 14 associazioni ambientaliste contro il progetto della base militare nel Parco di San Rossore ha provocato un botta e risposta con il consigliere di opposizione Ciccio Auletta.
Quest'ultimo, infatti, ha rivolto una serie di domande all'assessora, richiamandola a una sua responsabilità sullo sviluppo del progetto stesso. Che, come sostiene Auletta, ha ricevuto il beneplacito anche del Partito Democratico, nel quale milita Nardini.
"Dov'era e quali iniziative aveva intrapreso nel suo ruolo quando un ministro del suo partito, Lorenzo Guerini, dava il via libera a Marzo del 2022 al progetto della base militare a Coltano? - ha domandato - Dov'era quando la Regione ha siglato il verbale con cui si chiudeva il tavolo interistituzionale con la collocazione della base nel cuore del Parco di San Rossore e a Pontedera?".
"L’assessora Nardini ha mai portato in questi due anni un atto nella Giunta regionale sulla base militare? Ha mai presentato un documento per chiedere un cambiamento? - ha proseguito - Non si tratta di distinguo strumentali, ma di chiamare ciascuno alle proprie responsabilità, anche alla luce del ruolo che si ricopre, altrimenti tutto si riduce alla farsa o, ancora peggio, a un po' di propaganda in vista delle prossime elezioni. In questo metaverso che è diventata la politica, dove tutti possono dire tutto e il suo contrario, l’assessora dovrebbe spiegare in primo luogo questi atti e queste posizioni assunte dalla Regione".
Alle parole di Auletta, dunque, sono seguite quelle di Nardini, che ha replicato. "Il consigliere Auletta, ogni volta che qualcuno osa entrare nell'orticello dei temi che considera soltanto suoi, non può proprio trattenere il nervosismo - ha commentato - più che costruire un'alternativa concreta e propositiva alla destra, ama dare pagelle a sinistra, nel suo ormai noioso e fiacco giochino di provare a dimostrare che sono tutti uguali, tranne lui".
"Non ho certo bisogno del suo interrogatorio per ricordare che ho sempre espresso una chiara posizione di contrarietà alla base nel Parco e che questa è una posizione che ha assunto anche il Pd pisano e la coalizione di centrosinistra a cui Auletta fa opposizione - ha aggiunto - è delle mie scelte che io rispondo. Il consigliere dovrebbe considerare un fatto positivo quando la posizione contraria alla base nel Parco si rafforza e quando esponenti politici e delle istituzioni a più livelli aderiscono a questa battaglia. Invece no, perché il risultato gli interessa molto meno della protezione del suo ruolo in commedia".