Cultura

Una nuova casa per i laboratori di archeologia

La casa natale di Antonio Pacinotti è passata dall'accogliere un grande della fisica a ospitare studi di archeologia

La casa in cui è nato il noto fisico pisano Antonio Pacinotti è divenuta la nuova sede del Laboratorio di Archeologia dove gli studiosi potranno lavorare ai reperti provenienti dalle zone di scavo condotte dall’ateneo pisano. L’edificio totalmente riqualificato è stato inaugurato alla presenza del Rettore Riccardo Zucchi.

"Grazie ad un grande lavoro di squadra oggi inauguriamo questa struttura che soddisfa un’esigenza fondamentale del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere – ha commentato il Rettore Riccardo Zucchi durante l'inaugurazione – Mi congratulo con tutti coloro che hanno portato a termine quest'opera che credo sia punto di partenza per un ulteriore salto di qualità per lo studio e la ricerca in campo archeologico".

I vari laboratori sono suddivisi per periodi storici ma anche per l’archeologia subacquea ed inoltre sono stati allestiti anche un laboratorio di Microscopia ed uno di Restauro.

L’edificio oltre che ospitare i laboratori della sezione di archeologia del Mediterraneo e del Vicino Oriente sarà anche la sede di svariate attività didattiche con un’apposita aula destinata alle esercitazioni.

"Questo è un luogo che permetterà di fare ottima ricerca, riunendo al suo interno l'archeologia dell'Università di Pisa, dalla preistoria alla più recente archeologia contemporanea – ha aggiunto Federico Cantini, docente di Archeologia cristiana e medievale e delegato del Rettore per la promozione della ricerca nel settore delle scienze sociali e umanistiche – Questo è un bene per i ricercatori, che potranno dialogare tra di loro, ma soprattutto per gli studenti, i quali avranno accesso a conoscenze diverse ma complementari nello stesso luogo".