Non solo casting a Pisa: da domani, martedì 17, e fino a sabato 21 Settembre, il cinema sarà ancora protagonista con la 17esima edizione del Festival internazionale di cortometraggi "Universo Corto", che si terrà al Giardino La Nunziatina con la presentazione di libri, dj set e dibattiti che anticiperanno le proiezioni dei cortometraggi in gara.
"Il cortometraggio è un genere ancora troppo di nicchia e spesso sottovalutato eppure molto attuale in un’epoca, come quella odierna, caratterizzata dai social e dall’immediatezza del messaggio - ha detto l'assessore alla Cultura Filippo Bedini - uno strumento che ben si presta anche a veicolare messaggi culturali e identitari. Sosteniamo quindi convintamente questa rassegna che anno dopo anno assume sempre più un respiro internazionale".
"Essere di nuovo a Pisa è stato un grande piacere e per questo ringraziamo il Comune, il sindaco Michele Conti, che è stato il vero artefice di questo ritorno, e l’assessore Bedini per il supporto organizzativo - ha aggiunto Maria Elena Bianchi Bandinelli Paparoni, presidente di Giovani Persone - colgo l’occasione per ringraziare anche la Regione Toscana, che ci sostiene da quando siamo rientrati a Pisa e alcune realtà culturali del territorio che sono sempre state presenti: la casa editrice Ets di Pisa, che segue il Premio speciale Sakura, curato dalla professoressa Flavia Monceri, e il Rotary Club di Pisa, che anche quest’anno è presente e ci sostiene".
"Universo Corto si regge sul lavoro volontario degli associati, un gruppo di studenti universitari nel 2004 e oggi un gruppo di professionisti che in tutti questi anni hanno continuato a coltivare l’amore per questo progetto - ha proseguito - colgo l’occasione per ringraziare prima di tutto il regista Roberto Faenza, che è da anni il padrino di questa manifestazione e ci è sempre stato vicino nelle fasi di progettazione e programmazione".
A Faenza, infatti, si sono affiancati negli anni nomi come Marco Bellocchio, Oliviero Toscani, che ha firmato anche il logo della manifestazione, Roan Johnson, Liliana Dell’Osso e Robert Zemeckis.
Il Festival presenta una selezione di cortometraggi arrivati da artisti di tutto il mondo. Oltre al comitato scientifico e alla giuria ufficiale, composti da accademici e da esperti del settore cinematografico, anche il pubblico potrà votare ogni sera le opere in gara.
Capitolo a parte, invece, per il Premio Sakura. "Per la valutazione e l’assegnazione del premio i criteri che utilizziamo sono quelli di un filo conduttore di una tematica sociale - ha spiegato la professoressa Monceri - a ogni edizione ci si concentra su una tematica magari non di moda, ma attuale e significativa. Una giuria dedicata individua i vincitori, mai più di tre e sempre ex aequo, che ricevono come premio la stesura di un saggio dedicato e pubblicato in un volume inserito nella sottoserie UniversiCorti della collana Sakura edita da Ets".