Attualità

Vento e mareggiate, Marina ancora colpita

Strade parzialmente allagate nelle vicinanze del lungomare nella frazione: in vigore allerta arancione per onde alte e rischio mareggiate

L'acqua in strada a Marina

L'allerta meteo per mareggiate e vento annunciata ieri, venerdì 1° Dicembre, si è presentata puntualmente anche a Marina di Pisa.

Dopo il nubifragio violentissimo del 2 e 3 Novembre scorsi, infatti, la frazione del litorale pisano è nuovamente sottoposta alle mareggiate e alle alte onde che hanno già portato acqua tra le strade più vicine al mare.

Nelle settimane scorse, il problema relativo alla sicurezza della frazione è stato affrontato tanto dall'amministrazione comunale, quanto dalla Regione, che ha garantito lo stanziamento di risorse. "Il vento sferza la Toscana - ha scritto in un aggiornamento Eugenio Giani, presidente della Regione - raffiche a 125 chilometri orari e forti mareggiate sulla costa con onde sopra i 3 metri: 100 chilometri orari a Marina di Pisa e Castiglione d'Orcia, 70 e 80 chilometri orari in pianura".

"Ho parlato con il presidente Giani, il sistema di difesa idraulica a mare è di competenza regionale - ha confermato il sindaco Michele Conti - abbiamo bisogno di ripristinare le dighe danneggiate dall'evento di Novembre e che sono rimaste aperte: è come se l'argine di un fiume non fosse stato richiuso. Non è più sostenibile, l'acqua sta danneggiando le attività commerciali e i cittadini".

"La situazione è ancora critica e molte strade sono ancora allagate, anche se l'acqua si sta ritirando e questo fa ben sperare - ha commentato la senatrice del Partito Democratico, Ylenia Zambito, giunta sul posto - leggo che sindaco e consiglieri regionali della destra chiamano in causa la Regione, ma si dimenticano che a parte far polemica sulla nomina del commissario, il Governo Meloni non ha tirato fuori un euro per far fronte ai danni subiti da famiglie e imprese nella scorsa alluvione e per i lavori di somma urgenza necessari".

"In queste ore si stanno votando gli emendamenti presentati al decreto legge Anticipi e il nostro, che chiedeva di destinare risorse alle popolazioni alluvionate, è stato accantonato - ha concluso - il Governo ha presentato un maxiemendamento che si limita a spostare gli adempimenti fiscali al 18 Dicembre: una misura che prende in giro tutti".

Per quanto riguarda sia le mareggiate, sia il rischio vento forte, l'allerta resterà in vigore sino alle 20 di stasera, sabato 2 Dicembre.