Cultura

Quando la filosofia va su twitter

L'ultimo libro di Fabris scardina un luogo comune e sostiene che il social network più che ai politici potrebbe servire agli intellettuali

Twitter è forse troppo moderno per la politica che spesso rischia di finire nello slogan e nella polemica ma non lo è per la  filosofia abituata da sempre a comunicare con gli aforismi.

Ecco allora l'idea di Fabris, i 140 caratteri usati dagli intellettuali con i grandi filosofi
che potrebbero insegnarci a "cinguettare".


E' questo il senso dell'ultimo libro di Adriano Fabris, docente di Filosofia morale all'Università di Pisa, che ha pubblicato "Twitter e la filosofia".