Cultura

Il settembre sangiulianese, edizione 2019

Ecco il Settembre Sangiulianese 2019. Trenta eventi in tutto il territorio. Sport, cultura, escursioni, tradizioni, musica e libri

Torna la kermesse artistica e culturale più attesa a San Giuliano Terme. Il Settembre Sangiulianese 2019 comincia sabato 31 agosto e durerà fino a domenica 29 settembre, offrendo alla cittadinanza trenta eventi a ingresso gratuito distribuiti in tutte le frazioni del comune termale.

Presentazioni di libri, performance di danza, concerti, spettacoli, escursioni per conoscere le bellezze del territorio e balli popolari.

Si parte, come detto, sabato 31 con due eventi serali: Enigmando, la festa dell’enigmistica a cura del Centro Commerciale Naturale, in piazza Italia nel capoluogo. In contemporanea, il Ballo delle Covinelle (con la gara di torte), nell’omonimo giardino pubblico di Molina di Quosa, organizzato dall’associazione Molina mon amour.

Domenica 1° settembre spazio a PedaliAmo, la tradizionale pedalata non competitiva per raccogliere fondi in favore di Ail al campo sportivo “G. Bui”.

Per il programma completo, si consiglia di visitare il sito ufficiale del Comune di San Giuliano Terme.

“Proponiamo al pubblico un cartellone ricco di eventi eterogenei e ben distribuiti sul territorio – afferma la vicesindaca di San Giuliano Terme, Lucia Scatena –. Fondamentale la collaborazione con le associazioni del territorio, che hanno messo a disposizione tempo e competenze lavorando assieme all’amministrazione comunale. Un modello vincente di sinergia che dobbiamo favorire e valorizzare”.


“Il Settembre Sangiulianese è un’istituzione del nostro territorio, che di anno in anno vogliamo valorizzare al meglio nonostante la scarsità di risorse a disposizione. Ringraziamo gli uffici comunali e l’associazione Gente de’ Bagni per aver affiancato l'amministrazione nell'organizzazione – conclude il sindaco di San Giuliano Terme, Sergio Di Maio –, oltre alla società in-house Geste per il supporto logistico. Ringraziamo soprattutto le associazioni del territorio che hanno contribuito in maniera decisiva alla costruzione di un cartellone di spessore”.