Cultura

Sapienza, alleggerire la Biblioteca è la priorità

Una Commissione tecnica dovrà pianificare e vigilare sui lavori

Servono un significativo alleggerimento dei carichi della biblioteca e lo spostamento dei volumi, per poter avviare i lavori di messa in sicurezza e sistemazione dell’intero complesso della Sapienza. Questa è una parte dell'accordo uscito dall'incontro di oggi al ministero per i Beni e le attività culturali, utile a decidere il futuro della Sapienza di Pisa.

Tra le altre cose concordate, poi, c'è l’insediamento di una Commissione tecnica mista per pianificare e portare a termine, entro maggio prossimo, il completamento dei lavori di adeguamento strutturale e funzionale del compendio di San Matteo, sede aggiuntiva della Biblioteca, che ospiterà un nucleo significativo della collezione dei periodici, valorizzando in tal modo anche l’intera sede museale.

All'incontro a Roma c'erano il ministro Massimo Bray, quello dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, il rettore dell’Università di Pisa Massimo Augello, l'assessore alla Cultura del Comune di Pisa Dario Danti, Chiara Frugoni, presidente dell’associazione Amici della Biblioteca e i dirigenti e i funzionari del Mibact e dell’Università che seguono gli aspetti tecnici e amministrativi.

Ulteriori determinazioni e le necessarie risorse economiche per l’intero Palazzo della Sapienza saranno individuate dalle Istituzioni interessate.

"Dobbiamo osservare – ha sottolineato l'associazione Amici della Biblioteca - che il Rettore non ha ritenuto di dover pubblicare prima di questa riunione la perizia sull'edificio della Sapienza, di cui l'ordinanza sindacale di chiusura lo aveva investito: in ragione dei ritardi di questa periziala Biblioteca è rimasta chiusa per diciannove mesi".

L'associazione "auspica vivamente che si possano superare i silenzi e le incomprensioni che si sono registrate in passato e che si possano realizzare gli obiettivi disegnati nella riunione odierna".