Cultura

"Siamo del gatto" al museo della grafica

In esposizione i ritratti felini realizzati da artisti come Antonio Bobò e Benito Boccolari. Per l'occasione il cinema Arsenale proporrà film a tema

Una mostra interamente dedicata al mondo dei felini è in programmazione, da domani e fino al 15 marzo, a palazzo Lanfranchi.

Siamo del gatto! , questo il titolo scelto per l'esposizione, nasce da un progetto di comunicazione scientifica promosso dal Museo di storia naturale dell’università di Pisa e supportato dalla Regione Toscana

Il progetto, dedicato al precursore della moderna genetica Gregor Johann Mendel, intende spiegare attraverso il colore del gatto le leggi che prendono il suo nome (la Certosa di Calci ospita una numerosa colonia di gatti con mantelli di colori diversi). Partendo dalle opere delle proprie raccolte e con il contributo di collezionisti privati, il museo della grafica ha voluto condividere lo spirito e le finalità del progetto allestendo nelle sale di palazzo Lanfranchi un percorso di storie e immagini con cui artisti di diverse epoche hanno raffigurato e raccontato il gatto. 

Da Federico Barocci ad alcuni protagonisti del 900, in esposizione le opere grafiche di Antonio Bobò, Benito Boccolari, Spartaco Carlini, Antonio Carbonati, Paolo Ciampini, Furio de Denaro, Benvenuto Disertori, Franco Gentilini, Marcello Guasti, Silvio Loffredo, Antonio Possenti, Toti Scialoja, Luigi Servolini e Giorgio Settala

Nel periodo della mostra, il cinema Arsenale proporrà Cinegatto, una serie di appuntamenti con alcuni dei più celebri e affascinanti film di animazione sui gatti, a cominciare da Gli aristogatti (1970) programmato per lunedì 22 dicembre in versione originale con sottotitoli in italiano. Altri titoli della rassegna: Un gatto a Parigi di Alain Gagnol, Jean -Loup Felicioli, Francia 2010; Il gatto con gli stivali di Kimio Yabuki, Giappone 1969; Doraemon di Takashi Yamazaki, Ryûichi Yagi, Giappone 2014.