Cultura

Pisa e l’Islam, com'erano nel Medioevo

La visita, a metà tra reale e virtuale, porterà alla scoperta dei luoghi che testimoniano i contatti tra la città e il mondo arabo

Lunedì 9 giugno, il Laboratorio di Cultura Digitale dell'Università di Pisa, in collaborazione con la Camera di Commercio e i Rotary Club di Pisa, invita i cittadini a partecipare all’evento In piazza, in chiesa e a palazzo: Pisa e l’Islam nel Medioevo, un itinerario inusuale tra le vie di Pisa alla riscoperta di un passato lontano, ma ancora presente nella memoria collettiva. Il ritrovo è alle 17,15 nel salone “Rino Ricci” della Camera di Commercio, mentre la visita inizierà alle 18, con la guida di Gabriella Garzella ed Enrica Salvatori, docenti di Storia.

La visita, in parte reale e in parte virtuale, si svolgerà all’interno della città di Pisa di cui intende valorizzare un percorso che tocca emergenze storico-artistiche poco conosciute o poco valorizzate eppure estremamente importanti per la storia della città stessa. In qualità di potenza mediterranea Pisa ebbe strette relazioni con il mondo islamico medievale, sia di carattere bellico sia di carattere diplomatico, e quindi improntate a un dialogo pacifico. Le tracce di questi scontri e incontri si trovano un po’ dovunque nel tessuto urbano.

Il progetto ha creato un percorso multimediale specifico su cinque punti della città: le epigrafi della facciata del Duomo (epigrafe delle imprese, di fondazione e della regina di Maiorca); la chiesa di San Sisto (bacini ceramici, chiesa, epigrafe araba); l’epigrafe della Porta Aurea (S. Maria dei Galletti); la Sala delle Baleari del Comune; l’affresco delle Baleari alla Stazione Centrale.

La visita di lunedì riguarderà solo le tappe alla chiesa di San Sisto e alla Sala delle Baleari e saranno date istruzioni per la visita autonoma degli altri punti di interesse.