Cultura

Una mostra dedicata a Giorgio Kienerk

L'iniziativa, promossa e patrocinata dal Comune si svolgerà nel museo intitolato all'artista dal 19 aprile al 19 luglio

Giorgio Kienerk, Sotto la lampada

Verrà inaugurata sabato 18 aprile alle 16,30 e sarà visitabile dal 19 aprile al 19 luglio, nel museo a lui intitolato, la mostra Giorgio Kienerk. Ritratti. Si potranno ammirare oltre trenta opere di cui diverse inedite, recentemente ritrovate in collezioni private o apparse sul mercato, che consentono di ampliare la conoscenza di questo poliedrico artista (pittore, scultore, illustratore e grafico) attivo a cavallo tra Otto e Novecento e di arricchire significativamente il quadro offerto dalla collezione permanente del museo.

La mostra parte dalla presentazione della scultura inedita di Giorgio Kienerk, Il ritratto in terracotta dello zio Guido, eseguito nel 1886 quando l’artista, appena diciassettenne, è allievo di Adriano Cecioni a Firenze. Questa scultura ha una primaria importanza nel percorso di Kienerk e segna il momento in cui il giovane artista, che pure si dimostra naturalmente dotato per la scultura, si affida al nuovo maestro Telemaco Signorini dopo la morte improvvisa del Cecioni, accostandosi nel giro di pochi anni alle principali e più innovative correnti artistiche italiane e internazionali.

Da qui la mostra si articola attorno al tema del ritratto, attraverso l’esposizione di sculture, dipinti, stampe e disegni selezionati, che segnano particolari passaggi nella carriera dell’artista: dai ritratti eseguiti a pastello, tecnica moderna per eccellenza attorno al 1900, passando attraverso gli esperimenti sul volto umano condotti con l’ausilio della fotografia e delle arti litografiche per sviluppare il potere evocativo della ‘macchia’, fino al rapporto con la modella e lo studio, tipico della stagione matura, quando Kienerk si alterna tra Fauglia e Pavia città a cui è stato legato dal suo incarico di direttore della Civica Scuola di Pittura.

L'iniziativa è promossa e patrocinata da Comune di Fauglia e Museo Giorgio Kienerk