L'incontro da remoto con Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui Territori palestinesi occupati, che ha coinvolto anche due scuole della provincia pisana, ovvero il liceo "Dini" di Pisa e il liceo "Montale" di Pontedera, ha spinto il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara a richiedere delle ispezioni per capire come siano andati i fatti.
L'attenzione è rivolta al webinar intitolato "Quando il mondo dorme", che ha avuto come protagonista appunto Albanese e che è stato seguito anche da alcuni studenti dei due licei. E mentre a Pisa a sollevare la polemica ci ha pensato la Lega, con l'eurodeputata Susanna Ceccardi e il capogruppo in Consiglio comunale Giovanni Pasqualino, a Pontedera è stato Fratelli d'Italia, con il capogruppo Matteo Bagnoli e Christian Nannipieri.
"Leggo su organi di stampa che in alcune scuole toscane una relatrice, invitata durante l'orario scolastico ad intervenire su fatti di attualità, avrebbe rilasciato dichiarazioni che, se comprovate, potrebbero costituire ipotesi di reato - ha affermato in una nota il ministro Valditara - ho chiesto agli organi competenti di avviare una immediata ispezione per verificare la realtà dei fatti e la eventuale responsabilità di organi scolastici".
Nel frattempo, il capogruppo della commissione Istruzione di Fratelli d'Italia, Alessandro Amorese, ha presentato un'interrogazione in Parlamento. "Durante il collegamento in orario scolastico, imponendosi così in lezioni che gli studenti, per regolamento, sono tenuti a seguire, non solo ha tacciato il Governo di essere complice di genocidio, ma ha invitato le classi ad occupare gli istituti per Gaza, istigando così un'ampia platea di studenti a commettere un reato penale - ha affermato - bene ha fatto il ministro dell'Istruzione e del Merito Valditara a chiedere ispezioni nella nostra regione".