Cultura

Il murale per le vittime innocenti delle mafie

Ultimato e visibile a tutti il murale per le vittime innocenti delle mafie. Realizzato da Daria Palotti su un muro di contenimento della Zambra

9 maggio, la data scelta dall'Amministrazione Comunale di Vicopisano per scoprire e disvelare il murale, iniziato il 21 marzo scorso, Giornata dedicata alle vittime innocenti delle mafie, realizzato a Caprona dall'artista di Vicopisano Daria Palotti, su un muro di contenimento della Zambra.

"Una data non certo casuale - ha spiegato il Sindaco Matteo Ferrucci - un giorno di Memoria, uno di quelli che ha fatto la storia del nostro Paese. Il 9 maggio 1978 Peppino Impastato fu ucciso dalla mafia, solo nel 2002 Tano Badalamenti fu condannato all'ergastolo come mandante, dopo anni e anni di depistaggi. Lo stesso giorno il corpo di Aldo Moro fu ritrovato, dopo 55 giorni di prigionia in mano alle Brigate Rosse, nel baule posteriore di una Renault 4 rossa, in via Caetani a Roma. 
"L'idea del Murale - ha aggiunto l'Assessora alla Legalità, Fabiola Franchi - è nata dall'Amministrazione accogliendo le richieste di alcuni cittadini di Caprona che volevano riqualificare questo muro sulla Zambra. Il resto è storia ed è arte e sensibilità, quelle di Daria Palotti, straordinaria pittrice e scultrice. Il murale accoglie Dante, visto che Caprona è cantata nella Divina Commedia, lo ricorda anche una epigrafe recentemente restaurata nel giardino di Via delle Cave, e visto che Avviso Pubblico, promuovendo la Giornata per le vittime innocenti delle mafie, ricorrendo nel 2021 il 700° anniversario della morte di Dante, ha scelto come slogan 'a ricordar e rivedere le stelle', unendo Divina Commedia e cultura della Memoria. Il murale è la rappresentazione artistica di questa frase, di questo nobile intento."
"È la prima volta - ha detto Daria Palotti - che realizzo un'opera così grande, ringrazio l'Amministrazione per questa opportunità. Dipingere un murale di 11 metri è stata una impresa di cui sono estremamente contenta, mi ha consentito un contatto privilegiato con i capronesi e con le persone che passavano, in particolare con Franco e Antonio che mi sono stati sempre vicini, coprendo e scoprendo il murale, portandomi un ombrellone per ripararmi dal caldo, portandomi da mangiare, conducendomi a vedere punti splendidi di Caprona che non conoscevo, sempre con tanto amore. Ho raffigurato Dante, riprendendo il ritratto di Botticelli, la frase in cui cita Caprona nella Divina Commedia, la Torre degli Upezzinghi,la frase di Avviso Pubblico, il ricordo per le vittime innocenti delle mafie e il simbolo di Caparol, che ha donato tutto ciò che serviva sia per dipingere il muro che per prepararlo al murale. La rappresentazione è attraversata dalle stelle, sono riuscita a dipingerne più di mille, il numero attuale delle vittime innocenti delle mafie, stelle brillanti per tutti noi. Il momento più emozionante, per me, sicuramente."
Nel momento del disvelamento del murale, il 9 maggio, nel corso di una semplice e ridotta cerimonia, a causa della normativa antiCovid, ma molto sentita, erano presenti anche Fabrizio Tognoni, referente provinciale di Libera, Linda Vanni, vicesindaca di Montopoli In Val d'Arno e coordinatrice provinciale di Avviso Pubblico e Matteo Cecchelli, consigliere comunale di San Giuliano Terme ed esponente di Avviso Pubblico.