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Il St. John's va ai grossetani Mari Lu Jacket

Il contest musicale nato dall'idea di Conrad Cabrera e Nicola Barghi per il locale di San Giovanni alla Vena ha assegnato i premi finali

Mari Lu Jacket

Dieci serate, oltre un migliaio di spettatori e 24 band a contendersi il successo: questo è stato il St. John's Mood Contest, nato da un’idea di Conrad Cabrera, uno dei 4 gestori del locale di San Giovanni alla Vena, e di Nicola Barghi, musicista, cantautore e produttore.

Mentre già si pensa alla prossima edizione, quella di quest'anno, cominciata nella sua fase finale nei primi giorni di Maggio, ha visto l'esibizione delle 6 band finaliste davanti ad una giuria di musicisti, addetti ai lavori e giornalisti. "Abbiamo messo in piedi questo evento perché volevamo creare un luogo dove musicisti e pubblico si sentissero a casa - hanno spiegato Cabrera e Barghi - dove il piacere di condividere e conoscere nuove band venisse prima della competizione. E questo è quello che è successo".

A ottenere il primo premio, comprensivo di un mini-tour in 4 locali toscani tra Lucca, Firenze e Vicopisano, interviste nelle radio toscane e un buono spesa al negozio "Niccolai Musica" è andato a Mari Lu Jacket, band di Grosseto.

Quindi, secondo posto per L'isola dei Cipressi Viventi e terzo ai Krap Ymotana, mentre il premio del pubblico è andato ai pisani Jhary & The White Noise.

A giudicare le esibizioni sono stati il pubblico, che aveva un voto per ogni consumazione fatta, e una giuria composta da musicisti e giornalisti. Per la finale, la giuria sarà composta da Marco Bachi, bassista della Bandabardò e Gaudats Junk Band, insegnante di basso alla JamAccademy; Max Martulli, road manager tra gli altri di Afterhours, Manuel Agnelli, Diodato, Levante, Vasco Brondi e fondatore della Accannone Records; Elia Vitarelli, cantautore e musicista progetto Tōru; Giuseppe Ferrucci, cantante, chitarrista e co-organizzatore Rocca'n'Roll Festival di Vicopisano; Irene Blu, giornalista di Radio Lady; e René Pierotti, giornalista.