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Attualità martedì 23 giugno 2020 ore 18:50
"Cosa c'è sotto queste collinette?"
La domanda che pone un residente ancora una volta al Comune e che riguarda un'area che in passato è stata usata come discarica
CASCINA — "Sono oramai passati due anni da quando denunciai pubblicamente la vicenda delle due collinette di origine sconosciuta nate negli anni '90 a ridosso della zona sportiva di Cascina", dice l'architetto Roberto Bargellini.
"L’area era utilizzata come "discarica " il materiale veniva stoccato senza alcun controllo e piano piano sono nate due collinette. Ma cosa c'è sotto le colline ancora non si sa", aggiunge.
"Nonostante le promesse di due anni fa dell' assessorato all'ambiente di far intervenire l'Arpat ,non se ne è saputo più niente e non è stata data alcuna notizia sulla composizione del materiale presente e della sua eventuale tossicità".
"Gli abitanti di Cascina - conclude Bargellini - hanno il diritto di sapere se quei materiali che hanno generato le due colline sono tossici, è l’ora che l’ufficio ambiente del Comune di Cascina tiri fuori i dati dell’Arpat, se ci sono e che intervenga con un serio e scrupoloso programma di indagine e di risanamento ambientale".
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