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Attualità sabato 11 febbraio 2023 ore 09:30

Giorno del Ricordo, "Legge tardiva ma necessaria"

Lo ha detto il sindaco Michele Conti aprendo il Consiglio comunale straordinario che si è riunito ieri, 10 Febbraio



PISA — Il 10 Febbraio è il Giorno del Ricordo, istituito con apposita legge nel 2004 con l'obiettivo di "Conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.

"Proprio qui a Pisa  - ha detto il sindaco Michele Conti durante il Consiglio comunale straordinario aperto, che si è svolto nel pomeriggio di ieri - lo ricordiamo con maggiore forza, visto che queste terre hanno accolto molti anni fa una comunità di istriani, giuliani e dalmati che hanno ripreso qui il cammino della propria vita interrotto brutalmente dalle violenze perpetrate nel confine orientale anche dopo la fine della seconda guerra mondiale". 

"Sono meno di vent’anni che una legge dello Stato ha istituito questa importante giornata - ha detto Conti - come ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in uno dei discorsi più celebri pronunciati il 10 febbraio, per anni è calata una 'cortina di silenzio ingiustificabile' che ha coperto lo scempio delle foibe. Oggi siamo qui per colmare questa grave lacuna".

"Una legge tardiva ma necessaria quella che ci riunisce qui oggi - ha proseguito il sindaco - perché permise di colmare una grave lacuna della nostra Nazione, quella di aver confinato all’interno delle comunità che avevano subìto il lungo dramma delle foibe e il successivo esodo, senza che la narrazione di quelle vicende fosse inserita a pieno titolo nel dibattito pubblico come patrimonio nazionale".

"Celebrare il Giorno del Ricordo non è per noi soltanto un passaggio formale con cui ottemperare alla Legge dello Stato 92 del 2004 - ha concluso Conti - è un modo per onorare quegli italiani vittime delle foibe o condannati all’esodo che per molti anni non hanno avuto neanche un riconoscimento ufficiale delle loro sofferenze dallo Stato. Celebrare bene questa ricorrenza significa rendere omaggio alla verità, analizzare e studiare le vicende storiche, culturali e politiche a esse legate, con profondità, sincerità e onestà intellettuale. Questo è l’obiettivo che ci prefiggiamo come istituzione pubblica per questo e per gli anni a venire".

Oggi Fratelli d'Italia ha commemorato le vittime delle Foibe depositando dei fiori alla Rotatoria intitolata a Norma Cossetto. Alla cerimonia erano presenti gli assessori Filippo Bedini, Massimo Dringoli, Raffaele Latrofa, il consigliere regionale Diego Petrucci, la capogruppo Giulia Gambini ed il consigliere Francesco Niccolai.


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