Nerini, "Da sinistra ambientalismo intermittente"

L'area dove sarà costruito il nuovo polo didattico

Il consigliere di Fratelli d'Italia rispedisce al mittente le accuse sul progetto del nuovo Dipartimento: "Niente da dire su San Giuliano?"

PISA — "Isterismi ambientali": così il consigliere comunale Maurizio Nerini, in forza a Fratelli d'Italia, ha bollato le critiche e lo scetticismo delle opposizioni relativamente al nuovo Dipartimento di Biologia. Che, per Nerini, è pienamente in regola.

"Dopo l’ampia discussione in Consiglio comunale, dove ognuno ha potuto dire la sua, dopo l’approvazione di un documento che impegna l’Università a provvedere alle opere necessarie quali strade, parcheggi e ciclabili, oltre che alla realizzazione di un grande parco urbano, pensavamo di aver sopito le critiche - ha detto - invece, addirittura, si arriva a chiedere all’Università di sovvertire una decisione democratica, assunta dopo che la stessa ha adoperato una procedura che scavalca le prerogative di scelta urbanistica di chi governa la città".

"Il tutto senza proferire parola su cosa succede per l’insediamento del Sant’Anna dall’altra parte della via Moruzzi sul territorio di San Giuliano - ha aggiunto - il cambiamento climatico si ferma sul confine? Sullo stesso confine dove si costruiscono grandi centri commerciali, in barba alla pianificazione condivisa".

Per Nerini, l'ambientalismo dell'opposizione è incomprensibile. "Altra cosa sarebbe parlare del possibile recupero delle strutture lasciate libere dai Dipartimenti che si spostano: su questo l’Università deve dare risposte se l’azione in città deve essere sinergica - ha concluso - per questo esistono le commissioni consiliari, nelle quali i vertici universitari, sono sicuro, riferiranno progetti e intendimenti di alto valore didattico e sociale per Pisa".

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