Politica

Secco no all'ampliamento di Herambiente

Il consiglio ratifica la contrarietà del Comune all'ingrandimento dell'impianto rifiuti di Ospedaletto, un progetto sui cui deciderà la Regione

Herambiente a Ospedaletto (ex Teseco)

Con l'approvazione di una delibera, il consiglio comunale ha confermato stasera la totale contrarietà del Comune di Pisa all'ampliamento degli impianti di trattamento rifiuti Herambiente di Ospedaletto (ex Tesceco), un progetto per il quale è in corso il percorso autorizzativo in Regione. I consiglieri Pd, per le stesse ragioni spiegate in commissione, non hanno partecipato al voto - assenti i cinquestelle, Laurora (Gruppo misto) e Veronese (Patto civico) - mentre è arrivato il voto favorevole di Auletta (Diritti in Comune).

Poco prima sono stati approvati - con votazioni che hanno visto qualche distinguo - anche i tre ordini del giorno collegati alla delibera.  Con il primo odg, presentato da Diritti in Comune, si sottolinea il no a ogni logica compensativa a fronte di una iniziativa totalmente privata. Con il secondo, presentato dal Pd, si sollecita la Ausl ad esprimersi sul progetto di Herambiente, visto che l'azienda sanitaria non si è espressa in Conferenza dei servizi. Con il terzo, presentato ancora da Diritti in Comune, si chiede un percorso partecipativo con il coinvolgimento della cittadinanza.

"Abbiamo fatto un buon servizio alla città facendo un passo deciso per bloccare una azione che rischiava di passare sopra le nostre teste"ha commentato con soddisfazione Maurizio Nerini, capogruppo di Fdi-Pdc e presidente della prima commissione, che non si è risparmiato in critiche verso il Pd.

"Questo ampliamento - così Nerini - che non ci stava per niente bene da subito e questo non è mai stato in dubbio, Abbiamo la certezza di avere degli uffici all'altezza della situazione e che abbiamo l'unica opposizione degna di questo nome da parte di Auletta che ha votato convintamente con la maggioranza e dall'altra parte solo l'appiattimento su temi stucchevoli come la partecipazione forzata e non in capo al comune di un Pd che non sceglie di stare dalla parte della città, ma è appronato ai voleri della Regione. A dimostrazione di questo anche il parere “non contrario” della Provincia di Angori, stessa estrazione politica, e udite udite... del Comune di Cascina! La Cascina di Betti, non quella della Lega, quella colta e chic... è favorevole a che Pisa, sul confine, si faccia un ampliamento così devastante. Noi sappiamo con chi stare, con la città con la gente, ma il problema grosso è che il PD pisano non riesce a dire: Bravi, meno male non siete come la Regione!"