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Attualità martedì 01 febbraio 2022 ore 12:15

Spettro degrado per gli alloggi Erp non ultimati

Il cantiere abbandonato della nuova palazzina Erp a Sant'Ermete

Allarme a Sant'Ermete dopo lo stop al cantiere per la nuova palazzina di case popolari. Mentre gli assegnatari continuano a vivere in case fatiscenti



PISA — Parlano chiaro le foto scattate negli alloggi in costruzione in via Emilia a Sant'Ermente, dove il cantiere risulta abbandonato da 4 mesi. "Evidenti danni ai materiali e conseguente spreco di risorse pubbliche" il laconico commento di chi sperava in una casa popolare nuova e ancora vive lì a due passi, in appartamenti ai limiti della vivibilità e con bollette sempre più esorbitanti da pagare.

"Le infiltrazioni provocano muffa che puntualmente viene rimossa con varie operazioni dagli inquilini - lamentano gli assegnatari delle vecchie case popolari di Sant'Ermete -. Questo provoca gravi danni di salute e dimostra l’inabitabilità strutturale degli alloggi vecchi, soggetti da più di dieci anni a demolizione mai effettuata. I cantieri sono fermi e nel frattempo continuano ad arrivare bollettini di affitto da centinaia di euro per le case che cadono a pezzi, indebitando inquilini già vessati dal cattivo abitare".

"Venerdì scorso abbiamo ribadito nella Seconda commissione consiliare di garanzia e controllo alla presenza dell’Assessore che non sono accettabili ritardi ulteriori - hanno riferito -, negligenze e omissioni di informazioni importanti, né tanto meno la continua richiesta di pagamento di affitti e spese condominiali ingiustificate a fronte delle cattive condizioni. Che il progetto di riqualificazione promosso da 10 anni e sbandierato continuamente da ogni amministrazione politica è fallito. Ed adesso è l’ora dei fatti".

"Lo stato di agitazione convocato dalla comunità di quartiere delle case popolari prosegue - concludono - fino a che non ci sarà il riconoscimento ufficiale che per le case dove vivono gli abitanti non si possono richiedere affitti esosi poiché non a norma; fino a che non avremo le Assegnazioni dei 39 alloggi in sicurezza, fino a che non ci sarà la ripartenza del cantiere dei 33 alloggi con la trasparenza di informazioni su quanti soldi sono stati sprecati e con le dovute ammissioni di responsabilità".

Infiltrazioni nelle vecchie case popolari

Infiltrazioni nelle vecchie case popolari


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