Attualità venerdì 26 aprile 2024 ore 13:00
Mal di testa, nuove assunzioni per le visite
Con un finanziamento regionale per l'Azienda Usl Toscana nord ovest, negli ambulatori di Neurologia sarà migliorato il percorso per la presa in carico
PISA — Un finanziamento ad hoc per l'Azienda Usl Toscana nord ovest per poter migliorare il percorso diagnostico e terapeutico per la gestione del paziente con cefalea. Arriva dalla Regione il sostegno per tutte quelle persone che, in Toscana, soffrono di mal di testa.
"Si stima che a livello regionale siano oltre 300mila - ha detto Renato Galli, direttore dell'area patologie cerebro-cardiovascolari - la presa in carico prevede tre livelli di intervento: il primo è quello del medico di medicina generale, a cui il paziente si rivolge per un’immediata valutazione; quindi, il medico potrà decidere se il paziente necessiti di una consulenza neurologica ospedaliera o ambulatoriale. Inoltre, sia il medico di famiglia sia lo specialista, possono proporre la presa in carico del paziente in uno degli ambulatori per cefalea presenti in tutte le neurologie della Ausl, ovvero Massa, Versilia, Pontedera, Lucca e Livorno. Infine, se necessario, il paziente potrà essere indirizzato verso il Centro Cefalee dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana".
Galli, coadiuvato da Alessandro Napolitano, direttore della neurologia dell'ospedale Apuane, è anche il responsabile scientifico dell'Ausl Toscana nord ovest per la redazione del percorso diagnostico terapeutico assistenziale per il paziente con cefalea.
"Fino a ora, nelle strutture di Neurologia la presa in carico si è svolta con risorse interne - ha aggiunto - con le maggiori risorse ottenute vogliamo reclutare personale dedicato agli ambulatori che prendono in carico i pazienti. La cefalea, infatti, è una patologia diffusa e contribuisce in modo sostanziale alle liste di attesa per prime visite neurologiche. Il nostro obiettivo è di incrementare la presa in carico di pazienti con cefalea del 10% rispetto agli anni precedenti e di migliorare l'aderenza alla terapia farmacologica".
"Nonostante l’ambizione del progetto, non può essere nascosta la difficoltà a reclutare nuovi medici, inclusi i neurologi - ha concluso Galli - dei tre bandi già pubblicati, solo uno è stato assegnato a un professionista che dividerà la sua attività tra gli ambulatori di Lucca e della Versilia. A Giugno l’azienda ripubblicherà i due bandi andati deserti e, se necessario, consentirà a dirigenti medici neurologi già strutturati nelle unità operative di Neurologia di incrementare l’offerta di visite".
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