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Attualità venerdì 18 marzo 2022 ore 11:40

"I laghetti di Campo diventino Parco fluviale"

I laghetti di Campo

Una petizione lanciata online è stata accolta positivamente dall'amministrazione comunale, che ha fatto il punto della situazione



SAN GIULIANO TERME — Sono circa 400 le firme raccolte in poche ore dalla petizione, lanciata da Piero Andreuccetti, con cui si chiede "l’istituzione di un Parco Fluviale dei Laghetti di Campo, che comprenda l’area individuata dall’ansa dell’Arno nella quale si trovano detti specchi d’acqua ed includa tutti i terreni circostanti sulle loro fiancate ovest, sud ed est, fino all’argine del fiume ed alla adiacente zona golenale, anch’essa da comprendere nel parco".

L'amministrazione comunale di San Giuliano Terme ha accolto positivamente la petizione. "Ringraziamo chi ha lanciato la petizione sui laghetti di Campo e chi ha aderito - hanno commentato Matteo Cecchelli, assessore con delega al bilancio, progettazione e rigenerazione urbana, e Filippo Pancrazzi, assessore con delega ad ambiente, agricoltura, biodiversità, difesa del suolo e partecipazione -. Gli obiettivi di cui si parla sono gli stessi che l'amministrazione comunale ha già previsto nel proprio programma di mandato e che vedranno ulteriori sviluppi nel 2022".

"Vogliamo esprimere la nostra soddisfazione - hanno aggiunto i due assessori - nel vedere che il promotore della petizione e le persone che l'hanno firmata condividono la nostra visione su quest'area. Questa visione è stata già messa nero su bianco all'interno degli strumenti di pianificazione territoriale vigenti. Nei primi anni 2000, cessata l'attività di scavo da parte di Donati Laterizi, vennero piantumati diversi alberi intorno alle sponde dei laghetti in linea con il piano di recupero individuato dal Comune. Questo, insieme al processo spontaneo di rinaturalizzazione, ha fatto il resto, regalandoci un piccolo gioiello paesaggistico che sta riscuotendo un bel successo tra i residenti e i turisti che abitualmente frequentano l'area".

"Oggi - hanno ricordato Cecchelli e Pancrazzi -, ai laghetti della frazione di Campo, è possibile godere dell'area facendo passeggiate (anche con i cani, da tenere al guinzaglio) sul sentiero che gira intorno al lago ovest, oppure con picnic nell'area attrezzata con barbecue, gazebo, tavoli e cestini. Sempre sul sentiero del lungolago è possibile consultare i pannelli naturalistici installati dalla Provincia di Pisa in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Calci che qui svolge anche attività didattica. Nel corso del 2022 si dovrebbe arrivare ad avere anche il lago est di proprietà comunale e ciò consentirà di sviluppare le piene potenzialità espresse nel Poc del Comune di San Giuliano Terme".

"Il Poc prevede, appunto - hanno concluso i due assessori sangiulianesi -, per quest'area una destinazione a parco urbano e naturalistico al fine di tutelare le qualità ambientali dell'area e al tempo stesso di valorizzarne la fruizione sia dal punto di vista ricreativo, sportivo, culturale, scientifico, sociale e didattico. Nello specifico, il lago ovest non prevede particolari modifiche rispetto allo stato attuale: deve solo essere completato il recupero dell'area dello chalet e quella del birdwatching, unitamente ad alcuni interventi di miglioramento ambientale (come la rimozione di alcuni rifiuti abbandonati) e di manutenzione della vegetazione. Ricordiamo che è presente in loco un'elettrocompostiera per i rifiuti organici di cui è prevista l'attivazione da parte di Geofor e che sarà a servizio della frazione di Campo. Per quanto riguarda il lago est, invece, potranno essere necessarie opere di messa in sicurezza delle sponde prima del passaggio al Comune e, quindi, all'apertura alla cittadinanza. Le funzioni ammesse per quel che riguarda il lago est sono le stesse del lago ovest. Nell'ambito di una riqualificazione complessiva dell'area, pur non interessando le superfici pubbliche, il Poc prevede anche per la zona dove sorge la vecchia fornace di Donati Laterizi una riconversione dei principali manufatti sempre all'interno delle già citate funzioni. Sarà anche possibile delocalizzare progetti di rigenerazione urbana".


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