In treno senza biglietto, denunciato 30enne residente a Pisa

Il capotreno ha chiamato la questura alla stazione di Lucca

LUCCA — Abita a Pisa. Un ragazzo di 30 anni è stato denunciato ieri sera per resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale e per rifiuto d’indicazione sulla propria identità personale.
Erano le 20,30 di ieri sera quando una Volante della questura di Lucca è intervenuta alla stazione ferroviaria su richiesta di un capotreno che aveva problemi con un ragazzo sprovvisto di biglietto che si rifiutava di scendere dal treno.

Gli agenti arrivati sul posto hanno individuato lo straniero seduto all’interno del treno che, alla vista dei poliziotti, ha cominciato a inveire e offendere gli operatori riferendo che avrebbe fatto quello che voleva, che non sarebbe sceso dal treno, rifiutandosi inoltre di fornire i documenti identificativi.
Un primo approccio comunicativo, non ha convinto lo straniero a pagare il biglietto o a scendere dal treno, non ha avuto alcun esito anzi la situazione è degenerata a causa delle urla dello stesso.
In considerazione della presenza di numerosi passeggeri, fra cui diversi bambini, gli agenti hanno deciso di intervenire con fermezza e determinazione, perciò lo straniero è stato bloccato, ammanettato e condotto in questura.
All’interno della giacca è stato rinvenuto un documento che ha permesso di identificarlo e appurare che non era nuovo a simili episodi.

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