Sottopasso di Putignano, "Cantiere abbandonato"

Il cantiere per il sottopasso di Putignano

Auletta fa un sopralluogo nell'area e denuncia i ritardi per i lavori: "Un'opera attesa da anni per la quale ancora non si vede un cronoprogramma"

PISA — "Si è conclusa la fase di bonifica nell'area del futuro sottopasso di Putignano?". La domanda, indirizzata all'assessore Massimo Dringoli, arriva direttamente dal capogruppo di Diritti in Comune, Ciccio Auletta.

Che, appunto, ha chiesto informazioni all'amministrazione comunale sul progetto del sottopasso, per la cui realizzazione si registrano dei ritardi. "Un’opera strategica che il quartiere attende da anni - ha detto Auletta - l’amministrazione aveva annunciato a più riprese che i lavori sarebbero iniziati entro il 2022, visto che la conferenza dei servizi si era chiusa ad Agosto dello stesso anno".

Ma, spiega il consigliere comunale, l'iter non ha seguito questo percorso. "A seguito di una nostra interpellanza ai primi di Dicembre l’assessore Dringoli aveva risposto che a Ottobre erano iniziati i lavori per la bonifica che Rete Ferroviaria Italiana aveva affidato all’esercito - ha continuato - questa prima fase della bonifica, a meno di intoppi, si sarebbe dovuta concludere entro l’anno. A quel punto, sarebbero iniziati i lavori veri e propri".

"Vogliamo capire se queste tempistiche sono state questa volta rispettate o meno, visto che il cantiere sembra versare in uno stato di abbandono - ha concluso Auletta - purtroppo, la realtà è che siamo di fronte a ritardi clamorosi aggravati dal fatto che Rfi, anni fa, aveva presentato un cronoprogramma in base al quale oggi quei lavori sarebbero conclusi: ma la realtà è ben diversa, e il quartiere ancora deve attendere".

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