Il nostro inviato è entrato nel palazzo di Assad: «Tra marmi e mobili preziosi ora sono accampati i ribelli»
Attualità martedì 06 dicembre 2022 ore 08:45
Una serata per i 100 anni del Rossini
A Pontasserchio il Teatro compie il suo primo secolo di vita e festeggia con testimonianze, letture e un documentario che ne ripercorre la storia
SAN GIULIANO TERME — Una serata speciale per celebrare i 100 anni del Teatro Rossini. Domani, mercoledì 7 Dicembre, con la filarmonica di San Giuliano Terme, testimonianze storiche, letture teatrali e, infine, la presentazione del documentario "Pare ancora di sentì la musica", sarà festeggiato questo traguardo storico del palcoscenico sangiulianese.
"I cento anni del Rossini sono un appuntamento di grande importanza ed è un onore poterli celebrare - ha commentato il sindaco Sergio Di Maio - lo dico da sindaco, ma anche da cittadino sangiulianese e pontasserchiese: ho visto crescere questo teatro quale punto di riferimento culturale e sociale, non solo della frazione, ma di tutto un Comune e anche di un vasto territorio che esce dai suoi confini".
"Nel 1922 i cittadini si autofinanziarono per costruirlo e, considerate le condizioni del tempo, per una realtà contadina, non è un aspetto banale - ha aggiunto la vicesindaca Lucia Scatena - tra gli anni Quaranta e Sessanta era già attivo sul piano culturale e sociale e continua a esserlo anche oggi. Festeggiare un traguardo simile è doveroso: celebriamo il passato, ma soprattutto festeggiamo il presente proiettandoci nel futuro".
Il Teatro Rossini, inoltre, è il primo in Toscana a unire spettacolo e circo, con nomi rilevanti nel panorama circense contemporaneo che si esibiranno per la stagione. "Fare parte di questi festeggiamenti è un onore - ha detto Martina Favilla, presidente dell'associazione Antitesi Teatro Circo, che insieme a The Thing gestisce il teatro - nella mia breve permanenza come direttrice artistica, ho cercato di far tesoro della storia del Rossini, per restituirgli quel senso di casa della cittadinanza in cui si coltivano le relazioni umane oltre all’aspetto artistico".
"Per noi è un onore e una responsabilità rendere vivo questo spazio, particolarmente sentito dai pontasserchiesi - ha aggiunto Andrea Vescio di The Thing - per questo teniamo a renderlo accogliente e attraente e far sì che tutte le espressioni artistiche locali possano trovare spazio, alternando anche grandi nomi della cultura italiana, come ad esempio Carlo Lucarelli e Nicola Lagioia".
Momento clou della serata sarà la proiezione del documentario, curato dai registi Simone Panattoni e Tommaso Morroni. "Sarà un racconto storico e scientifico che ripercorre la storia dalla fondazione fino ai giorni nostri - hanno concluso - ci sarà anche la partecipazione di Daniele Marmi, attore professionista, e di tutti coloro che hanno portato un ricordo, con ampio spazio a testimonianze dei frequentatori dagli anni Sessanta in poi".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI