Attività commerciali, "stop a nuove aperture"

La proposta di David Gay è quella di estendere la normativa già vigente per il centro storico anche alle periferie. Domani in Consiglio comunale

PISA — Palazzo Boyl. Periferie, divieto per nuove attività commerciali, biblioteca della Sapienza: Ecco di che cosa si discuterà nella seduta del consiglio comunale di domani.

Il primo argomento che verrà affrontato, per iniziativa del consigliere Ciccio Auletta sarà la vicenda “del mancato pagamento, per diversi anni, del suolo pubblico da parte della Tognazzi spa per l’impalcatura di Palazzo Boyl” in lungarno Mediceo. “A quanto ammonta? - chiede Auletta – cosa farà il Comune per riscuoterlo?”.

Successivamente il Consiglio Comunale, dopo il voto sull’assestamento generale del Bilancio 2014, che per legge deve avvenire entro il 30 novembre, per iniziativa dell’assessore David Gay, voterà una delibera che introduce la possibilità, anche ad altre aree diverse dal centro storico, di "non ammettere l'insediamento di nuovi esercizi né come nuova apertura né come trasferimento di attività preesistente” nel caso in cui "ragioni non altrimenti risolvibili di sostenibilità ambientale, sociale e di viabilità rendano impossibile consentire ulteriori flussi di pubblico”.

Tra le mozioni, infine, quella per chiedere un Consiglio comunale straordinario sulla Biblioteca della Sapienza, ormai chiusa dal maggio del 2012. Primo firmatario il consigliere Giovanni Garzella.

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