Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:00 METEO:PISA16°  QuiNews.net
Qui News pisa, Cronaca, Sport, Notizie Locali pisa
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
L’allenatore della Fiorentina Italiano e la giornalista di Sky: ecco cosa è successo

Attualità martedì 30 aprile 2019 ore 11:10

Scienziato di Fucecchio premiato dall'Europa

Il team di ricerca

Dall’Università di Pisa un metodo innovativo per trovare il classico “ago nel pagliaio”. La ricerca premiata dall’Europa . Tra i premiati Fulvio Gini



PISA — Il classico problema dell’ “ago nel pagliaio” è molto più spinoso di quanto sembri, quando gli aghi sono oggetti come sottomarini, aerei o navi, e il pagliaio un vasto spazio marittimo o aereo. La questione di come fare a localizzare questi oggetti relativamente piccoli rispetto allo spazio in cui sono posizionati ha ricadute fondamentali nell’ambito della difesa militare, dei trasporti e del commercio. Una ricerca a firma del team di sistemi radar del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, formato dai professori di Telecomunicazioni Fulvio Gini e Sabrina Greco, e il ricercatore Stefano Fortunati, propone una soluzione innovativa. L’articolo ha vinto il premio “2019 EURASIP JASP Best Paper Award” come miglior articolo dell’anno pubblicato sulla rivista Journal on Advances in Signal Processing (JASP).

“Quello che abbiamo fatto – commenta Fulvio Gini, – è stato usare un approccio statistico innovativo per stimare la posizione di oggetti di interesse, quali aerei o navi nel caso di dati radar o di sottomarini e persino relitti nel caso di dati sonar. La teoria usata, chiamata “compressed sensing” permette infatti di sfruttare il fatto che i possibili oggetti di interesse sono “sparsi” (cioè “pochi” rispetto all’estensione dell’area da monitorare) per ridurre drasticamente in numero di dati necessari all’identificazione e alla localizzazione degli oggetti stessi”.

I risultati teorici derivati dal gruppo di ricerca sono poi stati validati tramite una campagna di misure fatta in collaborazione con il centro CMRE (Centre for Maritime Research and Experimentation), della NATO con sede a La Spezia, utilizzando sensori subacquei mobili. “La validazione sperimentale – aggiunge Sabrina Greco – ha permesso di mettere chiaramente in luce tutti i vantaggi di questo nuovo approccio. Il basso numero di dati richiesto dall’algoritmo di rivelazione porta infatti ad una veloce localizzazione degli oggetti di interesse molto più rapida rispetto alle tecniche classiche.

Il premio verrà assegnato nel corso della prossima conferenza internazionale sul Signal Processing (EUSIPCO) che si svolgerà a La Coruna dal 2 al 6 settembre 2019.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
L'iniziativa promossa da Squadra Corse Città di Pisa, Automobile Club ed Eppursimuove permetterà di provare un simulatore di guida e le auto in mostra
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità