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Attualità giovedì 13 novembre 2014 ore 18:30

I balneari e le firme contro la confisca demaniale

Fabrizio Fontani, presidente di ConfLitorale ConfcommercioPisa spiega i motivi dell'iniziativa. La questione delle concessioni



PISA — Una raccolta di firme per evitare la confisca delle concessioni demaniali.

Anche i balneari pisani partecipano alla petizione, promossa a livello nazionale dalle principali sigle sindacali e indirizzata direttamente al presidente del Consiglio Matteo Renzi.

La richiesta che le oltre 30mila imprese balneari rivolgono al premier è perentoria. Chiedono di “evitare una confisca ingiusta delle aziende di cui siamo i titolari, foriera di gravissime ripercussioni sociali sulle famiglie, oltre che di un colossale contenzioso”.

Per questo ritengono “non più differibile una riforma organica in materia, in grado di tutelare con chiarezza la buona fede di chi ha avuto fiducia nelle leggi dello Stato”. E concludono “di assicurare la continuità delle nostre imprese e del nostro lavoro, valorizzando un importante sistema produttivo italiano”.

Fabrizio Fontani, presidente di ConfLitorale ConfcommercioPisa spiega come aderire: “C'è tempo fino al 28 novembre per firmare la petizione. Possono sottoscriverla tutti i soci delle imprese turistico-ricreative che operano in regime di concessione sul demanio marittimo, compreso quello portuale. Quindi, oltre gli stabilimenti balneari, anche ristoranti, bar, chioschi, campeggi, alberghi, villaggi turistici”.

La speranza del presidente Fontani è “che la partecipazione alla petizione e le firme siano le più numerose possibili. Anche dal litorale pisano deve partire un messaggio forte di grandissimo sostegno al turismo balneare, afflitto da uno stato di profonda incertezza e precarietà a causa del mancato rinnovo di queste concessioni. Gli investimenti sono bloccati da anni, in pericolo migliaia di imprese familiari e il posto di lavoro di centinaia di migliaia di addetti del settore. Mentre un altro fattore della nostra identità rischia per sempre l'estinzione”.

Per sottoscrivere la petizione, è necessario recarsi negli uffici della ConfcommercioPisa, in via Chiassatello 67 a Pisa, rivolgendosi a Donatella Fontanelli o Marina Pansera, oppure direttamente all'Hotel Incanto di Boccadarno a Marina di Pisa.


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