Il ruggito di Ligabue arriva a Pisa

Agli Arsenali Repubblicani una mostra con oltre 80 opere per raccontare l’anima inquieta e visionaria del grande artista

PISA — Pisa si prepara ad accogliere un evento culturale di rilievo nazionale. Dal 26 Dicembre 2025 al 10 Maggio 2026, agli Arsenali Repubblicani sarà ospitata la mostra “Ligabue. Il ruggito dell’anima”, organizzata nell’anno del 60° anniversario della scomparsa del celebre pittore. Saranno esposte oltre 80 opere per ripercorrere la vita tormentata e la forza pittorica di uno degli artisti più affascinanti e viscerali del Novecento italiano.

“Il fatto che Pisa sia riuscita ad attrarre una mostra così importante – dichiara l’assessore alla cultura Filippo Bedini – testimonia l’ottimo lavoro fatto in questi anni per offrire disponibilità e spazi all’arte. Abbiamo costruito, passo dopo passo, un percorso solido che oggi ci consente di ospitare artisti di caratura nazionale e internazionale”. Per Bedini, la presenza dell’universo visionario di Ligabue in città rappresenta “l’ennesimo salto di qualità per l’arte a Pisa”, dopo successi come la mostra fotografica di Steve McCurry.

La mostra, curata da Mario Alessandro Fiori e prodotta da Artika con il patrocinio del Comune e della Fondazione Ligabue, offrirà un’immersione nel linguaggio pittorico ruvido e istintivo dell’artista, autodidatta fragile e geniale. “Ligabue è stato il nostro espressionista”, afferma Fiori. “Le sue opere parlano la stessa lingua di Munch e Schiele: animali feroci, volti sofferenti, tensione vitale. Era isolato, ma moderno e sincero”.

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