"Industria pisana ancora in crisi"

Decimo trimestre in negativo per la produzione. La Camera di commercio evidenzia un calo di ordinativi (-0,8%), male anche quelli esteri (-0,5%)

PISA — Duro colpo per la manifattura pisana, che secondo un’indagine condotta dalla Camera di commercio avrebbe subito un ulteriore arretramento nell'ultimo trimestre: "Le aziende con oltre 10 addetti segnano un -2,2% sulla produzione".

Si tratterebbe di un risultato particolarmente negativo anche nel confronto con la Toscana che, secondo la Camera di commercio, nello stesso periodo, segnerebbe solo un leggero arretramento (-0,2%).

Per quanto riguarda il fatturato, questo segnerebbe un -0,9% e evidenzierebbe anche una variazione negativa nella componente che finora aveva retto, ovvero quella estera (-0,5%), ma anche gli ordinativi totali proseguirebbero in perdita (-0,8%).

Gli unici dati positivi contenuti nell'indagine riguarderebbero il settore pelli-cuoio (+4,1%) e la metalmeccanica (+4,6%), mentre particolarmente negative risultano le contrazioni nell’elettronica-mezzi di trasporto (-9,7%) e nelle calzature (-5,7%). Negative anche le performance registrate nel legno-mobili (-2,6%) nei minerali non metalliferi (-2,3%) e nella chimica-farmaceutica-gomma-plastica (-1,1%).

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