Naufragio di Cutro, "Anche Pisa accolga le salme"

L'appello, rivolto al sindaco Michele Conti, arriva dal candidato per il centrosinistra Paolo Martinelli: "Un gesto di umanità e un aiuto concreto"

PISA — "Anche Pisa si renda disponibile ad accogliere alcune delle salme del naufragio di Cutro". L'appello, rivolto al sindaco Michele Conti, arriva dal candidato per il centrosinistra Paolo Martinelli, che ieri in occasione della camminata urbana a Porta a Mare, si è unito alla manifestazione dei braccialetti bianchi.

"Oggi a Cutro la società civile manifesterà indossando dei bracciali bianchi e, nel nostro piccolo, nella camminata urbana a Porta a Mare - si legge in una nota di Martinelli - ci siamo voluti unire alla loro voce. Lo abbiamo fatto perché sia più forte la richiesta di verità e giustizia sulle decisioni assunte e mancate di quella notte, sul funzionamento della catena di comando. Lo abbiamo fatto per sancire un principio che non si può barattare: salvare vite umane è un dovere. Abbiamo anche rivolto un appello direttamente al sindaco Conti, sulla scia dell'iniziativa di altri sindaci: Pisa, in coerenza con la sua storia di solidarietà e umanità, si renda disponibile ad accogliere le salme di alcune delle vittime, ovviamente con il consenso delle famiglie, come atto di rispetto e per garantire loro una rapida e degna sepoltura, viste le difficoltà di rimpatrio".

"Sarebbe un gesto di umanità e un aiuto concreto verso le famiglie degli oltre 70 uomini, donne, bambini che sono stati recuperati senza vita. Questo appello - conclude Martinelli - lo lanciamo non a caso da Porta a Mare, storico quartiere che apriva Pisa al mare, da sempre opportunità di ricchezza e fortuna con i suoi molteplici scambi, anche culturali".

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