Cronaca martedì 07 agosto 2018 ore 19:45
Caso Scieri, gli indagati non rispondono
Oggi l'interrogatorio degli altri due indagati, tra i quali uno arrestato per evitare che tornasse negli Stati Uniti dove vive e lavora
PISA — Ieri era toccato al primo comparire per l'interrogatorio di garanzia di fronte al gip Giulio Cesare Cipolletta, oggi agli altri due ex commilitoni di Emanuale Scieri - il parà morto in circostanze tragiche all'interno della caserma Gamerra il 13 agosto 1999 -, tutti e tre finiti nel registro degli indagati dopo la riapertura del fascicolo.
Gli ex paracadutisti si sarebbero avvalsi della facoltà di non rispondere, compreso l'unico arrestato ai domiciliari con l'accusa di omicidio volontario in concorso, una misura cautelare chiesta e ottenuta dal pm perché da tempo l'uomo vive e lavora all'estero. Quest'ultimo, all'uscita dal tribunale, avrebbe rigettato tutte le accuse, a cominciare da quella del rischio di fuga, tanto che i suoi legali starebbero per chiedere la revoca o l'attenuazione della misura cautelare.
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