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Attualità giovedì 06 marzo 2025 ore 07:30
Confcommercio, "Palazzo Provincia, ancora ritardi"

L'associazione interviene sull'ultima proroga per la conclusione dei lavori al Palazzo della Provincia che fa slittare anche la galleria commerciale
PISA — "Non possiamo più accettare ulteriori ritardi. Dall'inizio dei lavori puntualmente ogni scadenza fissata viene rinviata. Stiamo parlando di una delle piazze più importanti e rappresentative della nostra città, uno spazio che ogni anno accoglie milioni di cittadini, visitatori e turisti e che dovrebbe essere il nostro biglietto da visita". Così il Stefano Maestri Accesi, presidente di Confcommercio Provincia di Pisa, commenta l’ennesima proroga annunciata per la conclusione dei lavori al Palazzo della Provincia in Piazza Vittorio Emanuele II a Pisa.
"Abbiamo da tempo presentato la nostra proposta, ovvero utilizzare i fondi del Palazzo situati al piano terra destinandoli a una galleria commerciale che possa ospitare nuove attività di qualità e grandi firme - ha spiegato - un'idea apprezzata dallo stesso presidente Massimiliano Angori e dal sindaco Michele Conti, che ha rilanciato proponendo di inserire nel progetto la stazione Cpt, in modo da realizzare un vero e proprio punto di interesse commerciale di alto profilo".
Al momento, però, il cantiere va avanti e la prospettiva di apertura si allontana. "L’intervento sta procedendo a ritmi incompatibili con quelli delle imprese interessate che, legittimamente vogliono avere idee e certezze sul progetto, a partire dallo sviluppo dei potenziali contratti di affitto - ha aggiunto - non possiamo in alcun modo accettare la giustificazione sulla mancanza di manodopera e la difficoltà di approvvigionamento dei materiali che, francamente, non reggerebbero per qualunque impresa privata o per il cittadino alle prese con la ristrutturazione della propria casa".
Dopo quella di Luglio, infatti, è slittata anche la scadenza di Marzo. "Da anni le attività della zona contano su una riqualificazione attesa e promessa - ha concluso Federico Pieragnoli, direttore di Confcommercio Provincia di Pisa - e sono stanche di andare avanti con ipotesi e rinvii. Non ci interessa cercare colpevoli o responsabili, quello che conta è individuare subito una soluzione chiara e definitiva. Non possiamo tollerare che uno dei palazzi storici più belli e significativi della città resti ingabbiato all’infinito".
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