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Politica mercoledì 01 luglio 2020 ore 08:08

Contributi della Regione alle società sportive

Il Consiglio regionale ha stanziato 1,5 milioni di euro per le società che gestiscono impianti di proprietà pubblica, in crisi per l'emergenza Covid



PISA — Sono 1,3 milioni le persone praticano sport o attività fisica in Toscana e si contano 8.140 società sportive registrare, di cui 957 in Provincia di Pisa (solo 246 a Pisa città), con un’offerta sportiva fatta di 6mila impianti funzionanti e 10.700 spazi attrezzati dove si svolgono oltre 15mila attività sportive. Il funzionamento delle attività è garantito da una pluralità di soggetti come Coni, Cip, Federazioni, Enti di promozione, Enti locali e Università e grazie agli oltre 110mila volontari che “reggono” l’intero sistema

Un settore importante, dunque, che molto ha sofferto, anche dal punto di vista economico, a seguito dell'emergenza epidemiologica e il consiglio regionale della Toscana ha approvato uno stanziamento di 1,556 milioni di euro da erogare in contributi alle società sportive che gestiscono impianti. 

Grande la soddisfazione di Andrea Pieroni, consigliere regionale del Pd pisano, che aveva posto l'attenzione su questo settore in sofferenza per l'emergenza coronavirus.

"L'approvazione dello stanziamento di 1,556 milioni di euro da parte del Consiglio regionale per le società sportive dilettantistiche, che gestiscono impianti sportivi, è una notizia molto positiva vista la crisi che stanno attraversando queste realtà a causa del coronavirus - ha commentato Pieroni -. I contributi arrivano dal bilancio del Consiglio in virtù di economie realizzate". 

"Mi sono attivato oltre un mese fa - ha ricordato il consigliere regionale - per porre l'attenzione sul mondo dello sport con una mozione che ho presentato in Consiglio e che è stata votata all'unanimità. Lo sport è un settore da salvare: il suo ruolo aggregativo, socializzante e formativo è fondamentale, così come quello educativo per giovani e giovanissimi. Al settore sportivo lo dobbiamo perché ha sempre ricevuto meno di quanto abbia dato". 

Per il contributo, concesso a quelle società sportive dilettantistiche colpite dalla crisi economica conseguente all’emergenza coronavirus, le società devono essere iscritte al registro del Coni e devono gestire o avere in custodia impianti sportivi di proprietà pubblica sul territorio regionale

I contributi saranno concessi con procedimento automatico in misura fissa di ammontare sulla base del numero delle domande validamente presentate. L’importo massimo concesso a ciascun soggetto beneficiario sarà pari a 1.500 euro e verrà erogato entro il 30 ottobre 2020

L’avviso sarà attivo non appena verrà pubblicato sul Burt della Regione.


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