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Pisa Sporting Club martedì 02 dicembre 2025 ore 10:30

Dal mare di Solrød all’Arena: cercasi gemellaggio tra famiglie

Una famiglia danese che vive a Solrød Strand, vicino a Copenaghen, cerca una famiglia nerazzurra per uno scambio di esperienze



PISA — Su un gruppo online di tifosi del Pisa, nei giorni scorsi, è comparso un messaggio insolito tra le solite discussioni. 

"Cerco giovane tifoso del Pisa (11–13 anni) per uno scambio di weekend tra famiglie". Dietro a quell’annuncio c’è Morten Scheelsbeck, papà danese che vive a Solrød Strand, mezz’ora a sud di Copenaghen, con la moglie e tre figli, fra cui Carl, che a Dicembre compirà 12 anni e che sogna di vedere dal vivo l’Arena Garibaldi – Stadio Romeo Anconetani.

Carl non tifa per una squadra italiana in particolare, ma divora calcio. In Danimarca il suo cuore batte per il Brøndby IF: la famiglia ha gli abbonamenti stagionali al Brøndby Stadion e le domeniche allo stadio sono una tradizione. Da qui l’idea di un doppio scambio: un weekend in Italia per il ragazzo danese, ospite di una famiglia pisana, e un weekend in Danimarca per un coetaneo nerazzurro, che possa vivere Copenaghen e una partita nella casa del Brøndby. Uno scambio culturale in piena regola. "Non c’è nessun pagamento tra le famiglie – ognuna ospita, offre vitto, alloggio e attività. L’obiettivo è linguistico, culturale e sportivo: un’esperienza di crescita per due ragazzi che amano il calcio." ci ha spiegato Morten, contattato per capire meglio il "progetto".

Nessun precedente alle spalle, nessun progetto “standard” a cui appoggiarsi. Solo una proposta nata in casa e lanciata in rete nella speranza di trovare la famiglia giusta. "In poche parole, l’idea l’abbiamo “inventata” noi, perché ci sembra una cosa che può davvero funzionare: ci saranno migliaia di ragazzi curiosi e avventurosi dell’età di Carl in tutta Europa che adorerebbero vivere un’esperienza così – e il calcio è un legame fortissimo che può aprire la porta a nuove amicizie, scambi culturali e crescita personale." ha detto.

Morten e la moglie Mia lavorano entrambi nel mondo della comunicazione: lui come responsabile della comunicazione, lei come giornalista e psicoterapeuta. Vivono in una zona tranquilla, vicino al mare e alla natura, con i tre figli – Carl, Konrad e Nina – e un cane di piccola taglia "molto amichevole", come raccontano. Di Carl il padre parla con orgoglio: "Carl è un ragazzo gentile, autonomo e molto curioso del mondo – ed è proprio per questo che pensiamo che un’esperienza così sarebbe speciale per lui e per un ragazzo italiano della sua età." ha aggiunto.

Il nodo centrale, inevitabile, è quello della fiducia. Affidare il proprio figlio a una famiglia conosciuta solo online non è una scelta leggera, né per i danesi né per chi, eventualmente, deciderà di aprire le porte di casa. "Ovviamente c’è anche una questione di fiducia, ma partiamo sempre dal presupposto di fidarci delle persone. Quando troveremo una famiglia interessata, faremo naturalmente alcune videochiamate per conoscerci meglio, parlare delle aspettative e organizzare ogni dettaglio in modo che entrambe le famiglie si sentano tranquille e sicure." ha spiegato Morten, sottolineando come ogni passo verrebbe concordato con calma.

Per ora, dalle risposte raccolte nei gruppi di tifosi, sono arrivati soprattutto incoraggiamenti, curiosità e tanti messaggi di simpatia, ma ancora nessuna adesione concreta. "Finora purtroppo non ho ricevuto ancora riscontri concreti, ma tanti commenti gentili e di sostegno – anche nel gruppo italiano. Ora spero soltanto che salti fuori una famiglia con un ragazzo simile a Carl, con cui poter iniziare a parlare seriamente di questo piccolo scambio di calcio e cultura." ha commentato.

L’annuncio specifica che tra Pisa e Copenaghen esistono collegamenti aerei diretti e con costi contenuti, e ricorda che a farsi carico di spese e organizzazione sarà ogni volta la famiglia che ospita, proprio per mantenere lo scambio semplice ed equilibrato. I contatti sono quelli personali di Morten, che invita chi fosse interessato a scrivergli su Messenger o via mail all’indirizzo scheelsbeck@gmail.com. "Potete scrivermi in italiano o in inglese – ci capiremo senza problemi." ha scritto nel suo messaggio.

Da una parte, quindi, un ragazzino danese che sogna la Curva Nord e il rumore dell’Arena Garibaldi. Dall’altra, da qualche parte sotto la Torre, forse un coetaneo che non sa ancora di poter vivere due weekend fuori dall’ordinario: uno sotto i colori nerazzurri di casa, l’altro immerso nel gialloblù del Brøndby Stadion. Ora la palla passa alle famiglie pisane.

Michele Bufalino
© Riproduzione riservata


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