​I consigli del dentista per lavare bene i denti con l'apparecchio

PISA — In presenza di un apparecchio ortodontico fisso l’igiene orale non deve però essere trascurata: la pulizia della bocca - da eseguire con strumenti specifici - deve essere ancor più attenta e scrupolosa.

Trascurare l’igiene orale quando si porta l’apparecchio espone al rischio di carie, gengiviti ed accumulo di placca batterica intorno agli attacchi metallici e negli spazi interdentali.

Abbiamo allora chiesto al dott. Sergio Bellemo, dentista di Pisa, alcuni consigli su come lavare nel modo migliore i denti con l’apparecchio.

Per evitare che durante la terapia ortodontica sorgano altre problematiche come alitosi, ascessi, gengiviti, carie ed altre patologie del cavo orale, è imperativo dedicare tempo ed attenzione all’igiene orale ogni giorno. Importante sarà anche curare l’alimentazione, limitando l’assunzione di cibi che rischiano di danneggiare l’apparecchio ortodontico. Ecco le tre regole d’oro.

• 1. Spazzolare i denti dopo ogni pasto e prima di andare a dormire

Quando si porta l’apparecchio ogni residuo di cibo tra dente ed apparecchio deve essere rimosso prontamente per evitare che si decomponga, minando la salute della bocca. Si consiglia pertanto di spazzolare con cura i denti dopo ogni pasto ed ogni sera prima di andare a dormire.

Attenzione però! È fondamentale attendere almeno mezzora dopo i pasti prima di spazzolare i denti. Lavare i denti subito dopo aver mangiato rischia di sortire l’effetto contrario e danneggiare lo smalto dentale perché gli acidi e gli zuccheri alimentari tendono ad indebolire temporaneamente lo smalto protettivo dei denti. Specialmente se durante il pasto sono state assunte sostanze acide come ad esempio caffè, frutta e vino, assicuratevi di attendere almeno mezzora prima di spazzolare i denti per non rischiare di corrodere la dentina.

• 2. Utilizzare strumenti appositi

Quando si porta l’apparecchio si consiglia di utilizzare un dentifricio al fluoro ed uno spazzolino elettrico con testina ortodontica, studiato specificatamente per ripulire gli spazi intorno agli attacchi metallici, rimuovendo placca e residui di cibo. In alternativa può essere usato uno spazzolino manuale di tipo ortodontico, con setole centrali più corte.

Durante la terapia ortodontica, per rimuovere i residui di cibo e placca tra le fessure tra i denti, si consiglia inoltre di utilizzare uno scovolino interdentale ed il superfloss. Dedicate ogni giorno qualche istante anche alla pulizia della superficie dorsale della lingua su cui tendono a proliferare colonie di batteri. In commercio si trovano pratici puliscilingua che permettono di rimuovere agevolmente batteri e residui di cibo dalla superficie linguale. Controllate con un apposito specchietto che non vi siano altre tracce di cibo da rimuovere e completate l’operazione con un risciacquo con un collutorio antibatterico, per rinfrescare l’alito e rimuovere gli ultimi residui di placca e batteri.

• 3. Attenzione all’alimentazione

Benché l’apparecchio sia progettato per resistere alla masticazione degli alimenti si consiglia, durante la terapia ortodontica, di limitare il consumo di cibi particolarmente duri, molto zuccherati o gommosi come caramelle e gomme da masticare, che possono danneggiare l’apparecchio. È preferibile inoltre ridurre in pezzi di piccole dimensioni carote, mele, pane duro, frutta secca e cereali prima di procedere alla masticazione. Quando si porta l’apparecchio consigliamo infine di limitare il consumo di alimenti acidi, come caffè, vino ed agrumi.

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