
I cardinali riuniti per la quarta congregazione: «Il Conclave? Il totonomi lo fanno solo i giornalisti»

Cronaca martedì 25 luglio 2017 ore 09:52
La truffa finisce con l'arrivo della polizia

Due giovani siciliani, pluripregiudicati, sono stati individuati dalla polizia dopo avere messo in atto la truffa dello specchietto
PISA — Le volanti della Questura di Pisa hanno individuano e denunciato due autori di truffe. Si tratta di due giovani siciliani che nelle ultime ore sono stati smascherati da un pisano vittima dell'ormai arcinota truffa dello specchietto quando, dopo avere sentito un colpo sulla carrozzeria, è stato affiancato da una auto con a bordo i due giovani ( un ragazzo e una ragazza con a bordo anche una bambina piccola ) che gli hanno contestato di avere fatto un graffio sulla loro macchina.
L'uomo, dapprima caduto nel tranello, ha consegnato cinquanta euro ai truffatori come risarcimento bonario del danno ma, una volta resosi conto di essere stato truffato, ha chiamato le volanti che hanno rintracciato i due.
L'auto dei siciliani è stata bloccata: a bordo c'era un gessetto di cera scura per simulare i graffi. I due, pluripregiudicati, trovati in possesso di 150 euro, sono stati denunciati e la loro vettura sequestrata. E' stato notificato loro anche il divieto di ritorno a Pisa per tre anni.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI