Nardini, il punto di metà mandato alla Leopolda

In un'iniziativa a cui prenderà parte anche l'ex ministro Orlando, l'assessora regionale renderà conto di quanto fatto dall'elezione del 2020

PISA — Due anni e mezzo sono passati e due anni e mezzo si stagliano nel futuro. L'assessora regionale Alessandra Nardini, eletta nel 2020 al Consiglio regionale con un boom di preferenze in Provincia di Pisa, oltre 15.500, fa il punto di metà mandato, con un occhio a quanto fatto e a quanto resta da fare.

L'appuntamento, in programma venerdì 31 Marzo dalle 17 alla stazione Leopolda di Pisa avrà come titolo "Lavoro, saperi, formazione, diritti. Le chiavi della lotta alle disuguaglianze". Del resto, Nardini è assessora regionale con deleghe come Istruzione, Formazione professionale, Università e ricerca, Lavoro, Pari opportunità, Relazioni internazionali e Cultura della Memoria.

"Credo che rendere conto del lavoro fatto e condividere i progetti futuri sia un dovere per chi ricopre incarichi istituzionali - ha detto Nardini -racconterò le azioni portate avanti dal mio assessorato in questi primi due anni e mezzo, fortemente segnati dalla pandemia e dell'intreccio della crisi post-pandemica con quella legata alla guerra, e condividerò i progetti a cui sto lavorando e gli obiettivi futuri".

Durante l'evento parteciperanno anche la professoressa Fosca Giannotti, coordinatrice del Centro regionale Big Data & AI, e l'onorevole Andrea Orlando, già ministro del Lavoro e delle Politiche sociali. Inoltre, la presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza parteciperà attraverso un contributo video.

"Ho cercato di definire un denominatore comune a tutte le deleghe che mi sono state affidate: la lotta alle disuguaglianze - ha concluso - il diritto al lavoro, a un'occupazione stabile, sicura e di qualità, la possibilità di formarsi lungo tutto l'arco della vita, il diritto ai servizi educativi per l'infanzia, il diritto allo studio scolastico e universitario, le pari opportunità e i diritti civili, sono infatti le chiavi per contrastarle attuando pienamente la nostra Costituzione".

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