Attualità venerdì 17 ottobre 2025 ore 16:30
Pisa onora la memoria di Gamerra

Commemorato al cimitero di Riglione l’82° anniversario del sacrificio del Maggiore d’Artiglieria Gian Paolo Gamerra, eroe pisano del 1943
PISA — Si è tenuta questa mattina al Cimitero di Riglione la cerimonia di commemorazione del Maggiore Gian Paolo Gamerra e dei suoi commilitoni, caduti il 9 Settembre 1943 nei pressi di Stagno, in località Tombolo, durante uno scontro con le truppe tedesche. L’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Pisa insieme alla Sezione “Nicola Ciardelli” dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia, con la partecipazione delle autorità civili e militari, delle associazioni d’Arma e partigiane e dei rappresentanti dei Comuni del territorio.
Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Michele Conti, il presidente della Provincia Massimiliano Angori, il presidente dell’A.N.P.I. Bruno Possenti, il dirigente scolastico provinciale Andrea Simonetti e il colonnello Andrea Fiorentini, comandante del CAPAR. Presente anche il delegato regionale Andrea Breschi insieme ai presidenti delle sezioni toscane degli Artiglieri.
Hanno preso parte alla cerimonia anche gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Gian Paolo Gamerra”, che hanno letto riflessioni e pensieri dedicati all’ufficiale, mentre il coro e l’orchestra dell’Istituto “Leonardo Fibonacci” hanno eseguito gli inni.
“Gian Paolo Gamerra, Medaglia al Valore – ha dichiarato il sindaco Michele Conti – rimane un esempio di fedeltà e dedizione alla Patria. Ricordiamo oggi, nell’82° anniversario dalla sua uccisione, il sacrificio del Maggiore e degli artiglieri caduti con lui, che seppero difendere con coraggio l’onore dell’esercito italiano nei giorni successivi all’armistizio. Il 9 Settembre 1943, tre batterie al suo comando si spostarono verso Livorno ma furono fermate a Stagno da una pattuglia tedesca. Gamerra rifiutò di consegnare le armi e i tedeschi aprirono il fuoco, causando la morte di nove soldati italiani e numerosi feriti. Con il suo gesto dimostrò piena dedizione e coraggio, diventando un esempio per molti altri militari durante la Guerra di Liberazione”.
Il sindaco ha ricordato come la cerimonia rappresenti anche “un modo per trasmettere alle giovani generazioni un esempio concreto di lealtà e senso del dovere, valori che l’amministrazione comunale celebra ogni anno insieme alle scuole cittadine”.
“Da anni – ha spiegato l’assessore alla scuola Riccardo Buscemi – l’amministrazione comunale coinvolge attivamente gli studenti nel ricordo di Gamerra, promuovendo così un’autentica trasmissione della memoria tra generazioni. Quest’anno hanno partecipato gli alunni dell’Istituto ‘Fibonacci’, con coro e orchestra, e quelli dell’Istituto ‘Gamerra’, autori dei pensieri raccolti in un libretto curato dal Comune. Un modo concreto di fare memoria, ricordando uno dei primi eroi della lotta contro i tedeschi, che si sacrificò il giorno dopo l’armistizio. Il fatto che il suo gesto venga ancora ricordato, dopo 82 anni, dimostra quanto sia vivo il sentimento di riconoscenza per ciò che fece. Con il suo coraggio – ha aggiunto Buscemi – Gamerra salvò il porto di Livorno, un’infrastruttura di grande importanza strategica”.
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