“Stracci, contro l’uomo medio” al Teatro Nuovo

Giovedì 30 Ottobre alle 21 lo spettacolo di Vittorio Continelli ispirato a Pasolini. Un viaggio poetico e inquieto nella coscienza collettiva

PISA — Il Teatro Nuovo di Pisa ospita domani sera alle 21, “Stracci – contro l’uomo medio”, spettacolo scritto e interpretato da Vittorio Continelli con la collaborazione alla scrittura di Riccardo Quacquarelli. Un lavoro intenso, nato da una riflessione sull’eredità culturale di Pier Paolo Pasolini e sul suo sguardo impietoso verso la società contemporanea.

L’opera prende spunto dal celebre film La ricotta, dove attraverso la voce di Orson Welles, Pasolini definiva l’“uomo medio” come un “mostro”, incapace di riconoscere la propria disumanità. Da qui si sviluppa un dialogo tra epoche e linguaggi, in cui il confine tra normalità e diversità si fa labile e doloroso.

Il protagonista, Stracci, simbolo degli ultimi, torna sulla scena in un’ambientazione sospesa tra discariche, periferie e cieli aridi. “Stracci – contro l’uomo medio” diventa così una riflessione universale sulla fragilità, sulla perdita del linguaggio e sulla condizione umana ridotta a sopravvivenza.

La regia intreccia monologhi, immagini e suggestioni cinematografiche in una performance che non si limita a raccontare, ma coinvolge direttamente lo spettatore, invitandolo a riconoscersi e a reagire. Non un semplice omaggio pasoliniano, ma una denuncia e al tempo stesso un atto d’amore verso chi resta ai margini.

Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Nuovo di Pisa, è in programma giovedì 30 Ottobre alle ore 21 in Piazza della Stazione 16. I biglietti sono disponibili alla biglietteria del teatro e su Ciaotickets.com

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