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Attualità martedì 14 novembre 2023 ore 08:50
Tre giorni alla scoperta dell'esperanto
La rassegna prenderà il via con una cerimonia a palazzo Gambacorti. In programma tante iniziative dedicate alla lingua esperanto e alla sua cultura
PISA — Tutto pronto a Pisa per Zamenhofa Aranĝo Toskana, tre giorni dedicati alla lingua esperanto e alla sua cultura con conferenze e momenti conviviali. La rassegna, organizzata dal gruppo esperantista pisano, prenderà il via venerdì 17 novembre con una cerimonia a palazzo Gambacorti alla quale presenzierà il console onorario di Polonia a Firenze, Stefano Barlacchi.
Oltre che dalla Toscana, che più volte ha ospitato eventi di rilievo legati all'esperanto, (come il congresso universale tenutosi a Firenze nel 2006 e il congresso di esperanto in Italia che si è svolto a Pisa l'anno successivo), il titolo scelto per l'iniziativa prende il nome dal creatore della lingua esperanto, il polacco Ludovico Zamenhof, mentre aranĝo significa manifestazione.
L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Gambacorti dall'assessore alla cultura, Filippo Bedini, insieme a Brunetto Casini, vicepresidente della Federazione Epsrantista Italiana, e Marco Cecchi, presidente del Gruppo Esperantista Pisano.
"Come amministrazione – commenta l’assessore alla cultura del Comune di Pisa, Filippo Bedini – sosteniamo questa iniziativa che mira a promuovere la diffusione dell’esperanto. L’esperanto rappresenta infatti un tentativo interessante, basato su una visione democratica ed egualitaria delle lingue, di creare una lingua universale pianificandone a tavolino grammatica e regole sintattiche. Ci auguriamo che anche nei prossimi anni la nostra città, grazie ad iniziative come questa, possa essere sempre di più al centro del dibattito esperantista nazionale ed internazionale".
L'esperanto è una lingua che negli anni si è evoluta e diffusa in tutto il mondo, mettendo in comunicazione persone di diversa cultura e abbattendo le barriere dell’incomunicabilità. Se le prime opere in esperanto sono dello stesso Zamenhof, gli autori di riferimento nel mondo esperantista sono oggi tanti: francesi (Waringhien), ungheresi (Kalocsay, Baghy), scozzesi (Auld) per citarne solo alcuni. Tanti scrittori provenienti da diverse parti del mondo e da diverse culture hanno creato una cultura e una letteratura che si caratterizza per varietà di temi, di storie, di stili.
Dopo l'inaugurazione, la manifestazione continuerà con una conferenza della delegazione polacca che sta lavorando in Italia da due mesi nell’ambito di un progetto Erasmus volto a confrontare i sistemi scolastici dei Paesi. D’intermezzo ci sarà il concerto d’arpa della musicista Clarissa Sabatini.
Il programma completo dello Zamenhofa Aranĝo Toskana è disponibile (in esperanto) a questo link.
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