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Attualità giovedì 01 aprile 2021 ore 12:10
Ventilazione non invasiva, la Aoup fa scuola
Quattro professori saranno docenti in un corso rivolto ai medici sul corretto utilizzo della Nimv, la ventilazione meccanica non invasiva
PISA — Addestrare all'utilizzo della Nimv, la ventilazione meccanica non invasiva, visto che la pandemia da Covid 19 l'ha trasformata, in poco più di un anno, da procedura correlata ai contesti di emergenza-urgenza a metodo sempre più ricorrente anche nelle degenze di area medica per la stabilizzazione dell'insufficienza respiratoria. E proprio dal Dea-Dipartimento di emergenza accettazione dell'Aoup è emersa l'esigenza di organizzare un corso per medici, rivolto principalmente ai medici del Dea e delle Medicine interne, per rimettere a fuoco le basi fisiopatologiche, le indicazioni e le modalità di utilizzo della Nimv.
Il ciclo di webinar - che comincia l'8 Aprile, e di cui è responsabile scientifico il direttore del Dea e della Medicina d'urgenza e pronto soccorso, Massimo Santini, con referente del progetto formativo Giovanna Forotti (Medicina V) - consisterà intanto in una parte teorica. La parte pratica, con addestramento sul campo, sarà oggetto di un successivo ciclo formativo quando la situazione Covid lo consentirà. I webinar sono accreditati come eventi singoli; per seguire l'intero ciclo è opportuno iscriversi a tutte le sessioni.
I docenti sono: Paolo Groff - Direttore dell'Unità operativa Pronto soccorso e osservazione breve dell'Ospedale di Perugia; Nicoletta Carpene' - Unità operativa di Pneumologia Aoup; Francesco Corradi - Unità operativa di Anestesia e rianimazione interdipartimentale Aoup; Gaetano Diricatti - Unità operativa di Medicina d'urgenza e pronto soccorso Aoup; Massimiliano Desideri - Unità operativa di Pneumologia Aoup
"La Niv - hanno spiegato dall'Azienda ospedaliero universitaria pisana - è un sistema ventilatorio di natura meccanica a pressione positiva che si sostituisce al paziente nelle varie fasi degli atti respiratori e che può essere nasale, facciale, total-face o a casco/scafandro, a seconda delle esigenze e della tollerabilità. Una corretta conoscenza e padronanza dell'impiego di queste tecniche ventilatorie e dei vari dispositivi ad essa correlati è fondamentale, soprattutto nella fase del riconoscimento precoce di eventuali compromissioni degli scambi gassosi".
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