Coronavirus, un fondo per gli studenti borsisti

La Regione Toscana ha fissato le linee di indirizzo per attuare interventi straordinari a favore degli studenti universitari con una borsa di studio

FIRENZE — Sono molti gli studenti che a causa dell'emergenza coronavirus sono dovuti rimanere nelle città universitarie, ospiti delle residenze studentesche del Dsu o in alloggi privati e che hanno dovuto affrontare la riduzione o la totale fruizione dei servizi. Altri invece hanno superato il periodo coperto dalla borsa di studio ma non hanno potuto lasciare l'alloggio universitario in cui erano ospiti causa i vincoli alla mobilità per il coronavirus.

Per questo la Regione Toscana ha pensato ad alcuni interventi straordinari a favore degli studenti universitari con una borsa di studio. La giunta regionale ha approvato nei giorni scorsi una delibera che fissa precisi indirizzi a cui si dovrà attendere l’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario.

“Per tutti loro – sottolinea la vice presidente ed assessore all’università Monica Barni – l’azienda dovrà prevedere contributi monetari una tantum per compensare parzialmente i disagi affrontati. Lo stesso varrà per chi si è visto ridotto o limitato l’accesso al servizio mensa”.

Tra gli indirizzi dettati dalla giunta c’è pure la costituzione di una specifico fondo per affrontare eventuali situazioni di emergenza, anche di studenti messi eventualmente in quarantena o isolamento con sorveglianza attiva.

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